Bellinzona, consegnata l’arma a 25 aspiranti agenti della Scuola di polizia
La cerimonia ha visto coinvolti 14 aspiranti della Polizia cantonale, 8 delle polizie comunali ticinesi, 1 della Polizia dei Grigioni e 2 della Polizia dei trasporti
Si è svolta venerdì 12 dicembre, nella sala del Consiglio comunale di Bellinzona, la cerimonia ufficiale di consegna dell’arma agli aspiranti agenti della Scuola di polizia del V circondario d’esame (SCP2025). Presenti le autorità cantonali e comunali, tra cui il Direttore supplente del Dipartimento delle istituzioni Claudio Zali, il vice comandante della Polizia cantonale Lorenzo Hutter, il capitano Christophe Cerinotti, il direttore del Centro formazione di polizia Andrea Pronzini e il sindaco Mario Branda.
Nel suo intervento, Zali ha ricordato come il lavoro della polizia sia diventato “sempre più complesso e sfidante”, richiedendo competenze tecniche, equilibrio psicologico e capacità di affrontare situazioni ad alta intensità. Hutter, rivolgendosi ai futuri agenti, ha sottolineato che “il valore di un agente non si misura nell’uso della forza, ma nella capacità di evitarla quando non è necessaria”, ribadendo che la reputazione della polizia si fonda su comportamento, trasparenza e fiducia dei cittadini.
Dopo un percorso formativo dedicato anche all’uso corretto della pistola d’ordinanza, 14 aspiranti della Polizia cantonale, 8 delle polizie comunali ticinesi, 1 della Polizia dei Grigioni e 2 della Polizia dei trasporti hanno ricevuto l’arma dalle mani del capitano Cerinotti.
I 25 aspiranti – 20 uomini e 5 donne – proseguiranno ora la formazione con uno stage operativo nei vari posti di polizia fino a febbraio, per poi affrontare il secondo anno di addestramento pratico nei rispettivi corpi. Il percorso porterà, nel 2027, al conseguimento dell’Attestato professionale federale di agente di polizia.










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.