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Frontalieri, prima riunione di aggiornamento Italia-Svizzera sull’accordo fiscale: 120 milioni di franchi a compensazione

La Svizzera ha comunicato l’importo della compensazione per l’Italia, pari a oltre 120 milioni di franchi, relativa ai 77mila frontalieri dei Cantoni Ticino, Grigioni e Vallese

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Si è svolta a Bellinzona la prima riunione ufficiale tra le delegazioni di Italia e Svizzera per l’applicazione dell’Accordo del 2020 sull’imposizione fiscale dei lavoratori frontalieri. L’incontro, previsto dall’articolo 6 dell’intesa bilaterale entrata in vigore il 1° gennaio 2024, ha segnato l’avvio concreto della cooperazione tra i due Paesi nella gestione del nuovo regime fiscale per chi lavora oltreconfine.

Compensazione da 120 milioni di franchi per l’Italia

Durante l’incontro, la delegazione svizzera ha comunicato l’ammontare della compensazione finanziaria per l’anno 2024: 120.173.305 franchi svizzeri, già trasferiti a fine giugno 2025, come previsto dall’articolo 9 dell’Accordo per i lavoratori rientranti nel regime transitorio. I fondi riguardano le remunerazioni dei frontalieri impiegati nei Cantoni Ticino, Grigioni e Vallese.

Sempre la Svizzera ha fornito il dato aggiornato del numero di lavoratori frontalieri italiani soggetti al regime transitorio: 77.358 persone, ripartite tra i Comuni interessati.

Le delegazioni a confronto

La delegazione italiana era composta da rappresentanti del Ministero dell’Economia e delle Finanze, dell’Agenzia delle Entrate, delle Regioni Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta, della Provincia Autonoma di Bolzano, della Comunità Comprensoriale Val Venosta, dell’Associazione dei Comuni di frontiera, oltre all’Ambasciata e al Consolato italiano in Svizzera.

La delegazione svizzera, invece, includeva rappresentanti del Cantone Ticino, con il Direttore della Divisione delle contribuzioni Giordano Macchi, e delle amministrazioni fiscali dei Cantoni Grigioni e Vallese, oltre alla Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali e all’Amministrazione federale delle contribuzioni.

Aspetti operativi e futuri incontri

Oltre alla parte finanziaria, le delegazioni si sono confrontate su questioni tecniche e giuridiche legate all’implementazione dell’accordo: strumenti informatici, interpretazioni normative, condivisione dati e organizzazione degli incontri futuri della commissione mista. Un lavoro congiunto necessario per garantire stabilità e trasparenza nella gestione fiscale dei frontalieri, a beneficio sia dei lavoratori che degli enti locali coinvolti.

Pubblicato il 23 Ottobre 2025

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