Caravate, ecco come richiedere i danni per il blackout che ha colpito il centro del paese
E-Distribuzione ha segnalato le modalità per segnalare i danni causati dall'evento del 15-16 ottobre scorso

Dopo il guasto elettrico che ha lasciato senza corrente circa novanta utenze a Caravate nella notte tra martedì 15 e mercoledì 16 ottobre, E-Distribuzione ha diffuso un volantino per spiegare le modalità di richiesta di risarcimento danni. L’azienda precisa che l’invio della segnalazione non equivale a un riconoscimento automatico della responsabilità, ma è il primo passo per avviare le verifiche tecniche necessarie.
Nel frattempo Enel ha provveduto a ripristinare l’illuminazione pubblica sul tratto stradale tra il municipio e l’oratorio: i lampioni infatti erano stati colpiti dal blackout ed erano rimasti spenti per qualche tempo. Sarà invece compito del Comune riaccendere l’illuminazione della pista ciclopedonale, a sua volta colpita dallo sbalzo di corrente. I tecnici sono comunque già al lavoro.
Una sola modalità di invio e documenti in regola
Per presentare la richiesta è possibile compilare un modulo online sul sito di E-Distribuzione (QUI), inviare una PEC agli indirizzi ufficiali dell’azienda (QUESTO o QUESTO) oppure spedire la documentazione tramite posta tradizionale alla casella postale 5555 – 85100 Potenza. L’azienda raccomanda però l’uso della PEC o del modulo per velocizzare le pratiche.
È importante scegliere una sola modalità di invio e allegare tutti i documenti richiesti, tra cui il codice POD (il codice che identifica il punto di fornitura), una descrizione dell’evento e degli effetti del disservizio, eventuale documentazione tecnica o fotografica, stime del danno (anche eventuali preventivi), dati di contatto, data e luogo della interruzione. Infine è necessaria una delega e un documento nel caso la richiesta venga presentata per conto di un’altra persona.
Attenzione ai tempi
Le richieste vanno presentate nei tempi previsti dalla legge. Inoltre, eventuali indennizzi automatici per interruzioni prolungate (previsti dall’Autorità ARERA) sono gestiti direttamente in bolletta e sono distinti dalla procedura di risarcimento danni. Per guasti in corso resta attivo il numero verde 803 500 (attivo h24).