Tra il Boden e il Sasso di Finero la giornata di memoria dei “partigiani azzurri”
Al santuario sopra Ornavasso la celebrazione, nel giorno in cui si ricorda l'eroismo del comandante Alfredo Di Dio, caduto in val Cannobina sotto i colpi dei tedeschi della Ss Polizei
Domenica 12 ottobre 2025 si è svolta a Ornavasso e nei luoghi della Valle Cannobina una giornata dedicata alla memoria dei caduti partigiani, nell’anno del Giubileo dell’80° della Liberazione nazionale, nella giornata che da sempre è celebrata come memoria di Alfredo Di Dio, il comandante dei “partigiani azzurri” della Valtoce, caduto in un’imboscata dell’esercito tedesco e ucciso dalla Ss Polizei al Sasso di Finero.
La commemorazione ha ricordato Alfredo insieme al fratello Antonio Di Dio, a Filippo Maria Beltrami, Silvestro Curotti, Attilio Moneta (che con Di Dio cadde al Sasso di Finero), Edmondo Rossi e i caduti di San Bernardo, Cambiasca e Mottarone, insieme a tutti coloro che persero la vita nella lotta di Liberazione.
La giornata è iniziata alle 9.15 con il ritrovo al Santuario della Madonna del Boden di Ornavasso. Qui è stata celebrata la Santa Messa giubilare, seguita dal saluto delle autorità, dalla “Preghiera del ribelle” e dall’orazione ufficiale presso il monumento partigiano, alla presenza del Gruppo Rigadèn (nelle foto dentro l’articolo).

Alle 11 i partecipanti hanno preso parte alle visite guidate al Santuario, soffermandosi sugli affreschi di Ernesto Bergagna e sull’esposizione di ex voto e presepi.

Alle 15.30 si è svolta la visita al Museo della Resistenza “Alfredo Di Dio” di Ornavasso, con proiezioni di filmati e testimonianze. Qui sono stati ricordati i “custodi della memoria” che “sono andati avanti”, sottolineando il valore della trasmissione storica alle nuove generazioni. Un impegno che è animato in particolare dalle due sezioni del “Raggruppamento Divisioni Alfredo Di Dio”, di base a Ornavasso e Busto Arsizio.














