A Travedona Monate, il Consiglio comunale approva all’unanimità la mozione per il riconoscimento della Palestina
«Anche un Consiglio comunale - commentano i consiglieri promotori della mozione - può contribuire, nel suo piccolo, a rafforzare un percorso di responsabilità e speranza già tracciato dalle istituzioni internazionali»
Il Consiglio comunale di Travedona Monate ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal gruppo di maggioranza “Vivere Travedona Monate” a sostegno del riconoscimento dello Stato di Palestina durante la seduta del 30 settembre.
Un voto simbolico ma dal chiaro obiettivo politico, che inserisce anche un piccolo Comune del Varesotto dentro un dibattito internazionale di grande attualità. Negli ultimi mesi, infatti, diversi Paesi europei hanno riconosciuto lo Stato di Palestina, l’Assemblea generale dell’Onu ha votato a larga maggioranza per la sua ammissione e il Parlamento europeo, insieme al Governo italiano e al Presidente della Repubblica, ha ribadito la prospettiva dei “due popoli, due Stati” come unica soluzione possibile.
La mozione, sostenuta anche dai gruppi di minoranza “Agire in Comune” e “Sguardo al Futuro”, mette in chiaro alcuni punti centrali: il riconoscimento riguarda l’Autorità nazionale Palestinese e non Hamas, definita un’organizzazione terroristica; criticare le politiche del governo israeliano non significa essere contro il popolo ebraico; e viene respinta con fermezza ogni forma di antisemitismo, islamofobia e odio religioso.
«Non è un atto contro qualcuno, ma un atto a favore della pace, della giustizia e del riconoscimento reciproco – hanno spiegato il capogruppo di maggioranza Paolo Posteri e il consigliere promotore della mozione, Renato Aldeni –. Anche un Consiglio comunale può contribuire, nel suo piccolo, a rafforzare un percorso di responsabilità e speranza già tracciato dalle istituzioni internazionali».









