A Cadrezzate con Osmate la mostra “Transmutatio” di Ivan Sghirinzetti
Un'esposizione intensa e materica che riflette sull'identità e sul ricordo, dal 11 al 26 ottobre a Villa Bozza-Quaini
Arte, materia e memoria si fondono a Cadrezzate con Osmate, dove l’artista Ivan Sghirinzetti inaugura sabato 11 ottobre la sua mostra personale Transmutatio. Epidermide e memoria. L’esposizione si può visitare a Villa Bozza-Quaini ogni giorno dalle 15:00 alle 19:00, fino al 26 ottobre. L’ingresso è libero.
Un viaggio visivo e sensoriale, quello proposto da Ivan Sghirinzetti, artista classe 1981, che vive e lavora proprio a Cadrezzate con Osmate. La sua ricerca artistica si muove tra pittura e scultura, utilizzando materiali non convenzionali come garze e pigmenti su supporti che evocano pelle, memoria, stratificazione e trasformazione.
Un percorso tra pelle e anima
La mostra Transmutatio raccoglie i lavori più recenti di Sghirinzetti. «Le sue opere – spiega la curatrice Sonia Patrizia Catena – si offrono come presenze da abitare, luoghi sensibili in cui perdersi e ritrovarsi».
«Le mie opere – aggiunge l’artista – parlano di silenzio, abbandono, memoria. Sono luoghi dell’anima: attraversamenti interiori, esperienze emotive profonde. Le garze diventano membrane: strati che celano e rivelano, come pelle che trattiene e lascia passare».
Dalla Psicoavanguardia al design
Ivan Sghirinzetti si è formato in autonomia e ha mosso i suoi primi passi all’interno del movimento Psicoavanguardia fondato da Luigi Profeta. Nel suo percorso, Sghirinzetti ha esposto in diverse mostre al Salone Estense di Varese, Villa Bagatti Valsecchi a Varedo, Palazzo Bevilacqua di Curinga, Affordable Art Fair a Milano ed è stato più volte protagonista
delle rassegne di Circuiti Dinamici a Milano. Recentemente Sghirinzetti ha collaborato anche con il designer Bruno Tarsia per il marchio Riflessi Made in Italy.









