Quantcast

Luino non dimentica i martiri della Gera

Domenica 28 settembre la tradizionale cerimonia con il corteo e gli omaggi ai Caduti e ai partigiani uccisi dai fascisti nell'ottobre 1944. Il programma

Anpi Luino

Anche quest’anno, domenica 28 settembre, Luino commemora l’eccidio della Gera, a 81 anni dai tragici eventi dell’ottobre 1944.

La cerimonia avrà inizio alle ore 9:45 con il raduno di tutte le Autorità, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, e degli studenti delle scuole presso la sede municipale. Alle ore 10:00 seguirà il corteo con accompagnamento della Musica Cittadina da Piazza Crivelli Serbelloni a Piazza Risorgimento, con la deposizione delle corone al Monumento a Garibaldi e al Monumento ai Caduti. Ci saranno i saluti istituzionali dei Sindaci del territorio, e l’orazione ufficiale della dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “B. Luini” prof.ssa Eliana Frigerio.

Alle ore 11:15 si terrà la posa della corona alla Cappella votiva ai Martiri della “Gera” e la celebrazione della S. Messa. La commemorazione dei Martiri della Gera, domenica, 28 settembre, offrirà lo spunto per ripensare agli ideali di libertà a cui questi giovani hanno sacrificato la loro vita.

«Una riflessione – dice il presidente Anpi Luino Emilio Rossi – che si tinge di amarezza estrema di fronte allo scenario che i media ci propinano ogni giorno: guerre devastanti, carneficine impensabili, dopo gli orrori dell’ultimo conflitto mondiale. Eppure la storia si ripete, sempre più truce, segno di una pervicacia distruttiva che non ha mai abbandonato il genere umano. Tornano alla mente le parole del poeta Salvatore Quasimodo che, rivolgendosi alla propria generazione, dice: “Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo”, con un’accusa sferzante: “Eri nella carlinga, con le ali maligne, le meridiane di morte, t’ho visto, dentro il carro di fuoco, alle forche, alle ruote di tortura: eri tu, con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio, senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora come sempre, come uccisero i padri, come uccisero gli animali che ti videro per la prima volta”. Di fronte a questa situazione, noi, che abbiamo sperimentato la barbarie nazifascista, non possiamo rimanere in silenzio: sarebbe vile complicità. Anche la celebrazione di domenica potrebbe essere l’occasione per manifestare ancora una volta il nostro sdegno».

Via Confalonieri, 5

Castronno

Tutti gli eventi

di dicembre

Pubblicato il 23 Settembre 2025

Segnala Errore