“141 ciclisti morti dall’inizio dell’anno”, Lombardia maglia nera per vittime
Nei primi otto mesi dell’anno il bilancio delle vittime sulle due ruote è in forte crescita e colpisce soprattutto gli over 65, quasi la metà dei morti complessivi

L’Osservatorio Ciclisti ASAPS-SAPIDATA segna un nuovo allarme per la sicurezza sulle strade. All’8 agosto 2025 sono già 141 i ciclisti morti in Italia, un dato che supera del 21,8% quello registrato nello stesso periodo del 2024.
Secondo i dati diffusi, 128 vittime sono uomini e 13 donne. Negli ultimi cinque giorni sono stati registrati sei decessi, mentre gli over 65 rappresentano quasi la metà delle vittime, con 68 casi. In 14 episodi i responsabili si sono dati alla fuga, lasciando la scena del sinistro.
Lombardia in testa per numero di vittime
La regione con più morti dall’inizio dell’anno è la Lombardia, con 33 ciclisti deceduti. Seguono Emilia Romagna (25) e Veneto (19).
Ecco i numeri principali per regione:
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Lombardia: 33
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Emilia Romagna: 25
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Veneto: 19
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Campania: 10
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Lazio: 9 (di cui 2 a Roma)
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Puglia e Sicilia: 8
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Toscana: 7
Mese per mese, la conta dei decessi
Il 2025 è iniziato con 12 vittime a gennaio e 15 a febbraio. Marzo ha visto 14 decessi, aprile 19, mentre maggio ha segnato un tragico record con 25 morti. Giugno ha registrato 21 vittime, luglio 19 e nei soli primi tre giorni di agosto sono già 16 i ciclisti deceduti.
La mappa dei sinistri mortali
L’Osservatorio ASAPS-SAPIDATA tiene conto anche dei decessi avvenuti oltre i 30 giorni dal sinistro, come quello di un bambino di 9 anni di Gela, morto dopo oltre un mese di ricovero.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica, è stata attivata la geolocalizzazione dei sinistri mortali che coinvolgono ciclisti. L’aggiornamento dei dati continuerà per tutto l’anno, con l’obiettivo di monitorare e denunciare l’emergenza della sicurezza stradale.
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