Quantcast

La magia del cinema che riempie le piazze dei paesini della Val Veddasca

Con la rassegna "Esterno notte", il Comune e le Acli, ogni settimana lo schermo risale i tornanti della valle, un paese alla volta su su verso il confine con la Svizzera. Un momento collettivo riscoperto, dai bambini agli anziani

cinema val Veddasca

Esiste ancora la magia del cinema, del grande schermo, della visione tutti insieme?
Se vai in Val Veddasca, sui monti sopra il lago Maggiore quasi al confine con la Svizzera, la risposta è sì, senza dubbio.
Perché ogni anno qui il cinema all’aperto – nel cuore d’agosto, periodo di villeggianti – chiama in piazza il paese. Anzi: i paesi, visto che i due versanti della valle sono punteggiati di villaggi deliziosi e difficili, perché dal fondovalle e dal lago ci vuole anche mezz’ora a risalire a suon di tornanti.

Prima piazza: il paesino di Campagnano, il 26 luglio, prima del periodo “d’oro” dei vacanzieri, che è soprattutto agosto, quando è stato proiettato “Abel il figlio del vento”.
La scelta dei film della rassegna non è banale, tutt’altro: il 9 agosto a Cadero, altro piccolissimo e storico borgo della Val Veddasca, è stato proiettato “Mavka e la foresta incantata”, animazione dall’Ucraina, una favola tradizionale rivisitata in chiave pop. Storia per bambini, ma che racconta anche agli adulti: una produzione nazionale ucraina, orgogliosamente completata quando già era iniziata l’invasione russa.

La terza scena richiede di fare un’altra dozzina di tornanti, trecento metri di dislivello, per arrivare ad Armio: i tetti di tegole diventano in pietra, si respira ancora più aria di montagna vera.
Qui, per la proiezione di domenica sera, lo schermo è montato sopra la facciata della chiesa parrocchiale, di fronte al portone. Ad affollar la piazzetta ci vuole poco, tutti insieme, residenti e villeggianti. Si proietta “Yuku e il fiore dell’Himalaya”, film d’animazione che sa raccontare – come si dice in questi casi – a grandi e piccini. E in effetti son tutti lì: i due unici bambini che vivono in paese e i figli dei villeggianti, mamme e papà, ma anche gli anziani residenti, che si accostano incuriositi.

Il cinema come magia collettiva arriva qui con la rassegna Esterno Notte, che riunisce Filmstudio ’90 e vari Comuni tra cui Curiglia con Monteviasco e Maccagno con Pino e Veddasca, i due Comuni sui due versanti della valle.
Oltre al sindaco Ivan Vargiu e agli altri amministratori ad Armio c’è anche Roberto Andervill, responsabile delle Acli, che qui hanno una serie di circoli che fanno da luogo di ritrovo per gli abitanti dei villaggi (nello specifico è il circolo di Garabiolo a contribuire all’organizzazione del cinema).

cinema val Veddasca

Martedì 12 agosto il cinema all’aperto va a Pino sul lago Maggiore con “Il ragazzo e la tigre” di Brando Quilici. Ma giovedì 14 lo schermo torna in Val Veddasca, questa volta sull’altro versante della vale, a Curiglia: è in programma “Sulle ali dell’avventura” di Nicholas Vanier.

È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia

 

Giorni belli, quelli d’estate, con il gran movimento di persone, in questo weekend anche la festa per la riapertura della funivia che rende nuovamente accessibile Monteviasco, il paese senza strade che per sette anni era raggiungibile solo con il sentiero.

Risate a 895 metri slm, dopo 30 anni tornano i giochi dei ragazzi a Graglio

 

Non è una favola, questa. A un certo punto verranno l’autunno e i suoi colori, poi l’inverno e il gelo sui tetti in pietra, quando ognuno di questi paesini si ritrova con poche decine di abitanti.
Allora l’estate – con le sue presenze e le occasioni per trovarsi, come il cinemà – sarà un bel ricordo, ma anche una promessa di quel che accadrà ancora, l’estate dopo. Anche grazie a chi si impegna per animare le piccole comunità.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 11 Agosto 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore