Don Giorgio Ferrario riposerà all’Alpone d Curuglia
Concluso l’iter burocratico necessario per adempiere le sue volontà testamentarie. Le parrocchie si sono fatte promotrici della costituzione di un fondo memoriale in suo nome, a sostegno delle attività educative per i giovani

Sabato 26 luglio alle ore 11 presso la chiesa della Madonna della Guardia in località Alpone di Curiglia, verranno solennemente riposte le ceneri di don Giorgio Ferrario. Conclusosi l’iter burocratico necessario per adempiere le sue volontà testamentarie, la presenza di don Giorgio alla festa dell’Alpone di questo agosto 2025 sarà ancora una volta sentita e carica di intensità. Le ceneri saranno collocate in uno spazio all’interno della chiesa adattato allo scopo, una lapide con foto ricorderà la sua figura, il suo incarico di parroco nei paesi di Curiglia e Monteviasco e le sue ultime volontà.
Don Gabriele, nuovo parroco di Curiglia e Monteviasco, precisa le modalità con le quali avverrà la sistemazione delle ceneri di don Giorgio: «La breve celebrazione di sistemazione delle ceneri sarà aperta a tutti, pur mantenendo un carattere sobrio ed essenziale. L’invito poi è quello di ricordare don Giorgio alla festa dell’Alpone di domenica 3 agosto. In quella data, festa della Madonna della Guardia a cui la chiesa è dedicata, attendiamo tutti coloro che desiderano ricordare insieme don Giorgio. Alle ore 15.30 sarà con noi il vicario episcopale di zona don Franco Gallivanone. Con lui celebreremo una messa di suffragio per don Giorgio alla presenza delle ceneri appena riposte. Sarà un momento in cui rinnovare il nostro affetto e la memoria per il bene fatto da don Giorgio alla parrocchia e nel territorio».
Contestualmente a questo significativo momento di suffragio e preghiera, le parrocchie del decanato di Luino, con i parroci e i sacerdoti, hanno desiderato mantenere viva non solo la memoria di don Giorgio: memoria di cura e attenzione per gli abitanti della sua parrocchia, di impegno educativo nei confronti dei giovani con il suo incarico di insegnante e vicepreside presso il liceo scientifico Sereni di Luino; ma anche portare avanti il suo impegno educativo.
Pertanto, le parrocchie si sono fatte promotrici della costituzione di un fondo memoriale in suo nome, a sostegno delle attività educative per i giovani presso il decanato e il territorio intorno a Luino. La scelta di collaborare, per la costituzione del Fondo, con la Fondazione Comunitaria del Varesotto, nasce dal fatto che diverse parrocchie hanno realizzato già molti progetti e ricevuto contributi, in quanto è il principale ente filantropico della provincia, in grado di garantire trasparenza nella gestione delle donazioni e di assicurare il trasferimento delle risorse raccolte per finanziare i progetti futuri del fondo. L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno della Fondazione nella promozione di strumenti filantropici capaci di valorizzare le energie locali e offrire risposte condivise ai bisogni del territorio. Con l’aiuto della Fondazione Comunitaria del Varesotto è stato pertanto possibile costituire questo fondo che gode di una dotazione iniziale di € 3.500,00 messa a disposizione dalle stesse parrocchie e dal clero del decanato. Il Fondo è già attivo, ed è possibile contribuire al suo ampliamento (godendo anche dei previsti sgravi fiscali secondo norma di legge) donando dalla pagina di presentazione del fondo stesso, accessibile cliccando qui https://www.fondazionevaresotto.it/funds/fondo-memoriale-don-giorgio-ferrario/.

Così precisa don Michele Ravizza, decano del decanato di Luino: «Le parrocchie del decanato di Luino da diverso tempo lavorano in sinergia per alcune iniziative a favorire dei giovani dai 12 ai 30 anni. Negli ultimi tre anni tale sinergia è stata formalizzata in una progettualità che ha previsto delle figure educative impiegate a tempo pieno sui diversi oratori, con finanziamenti dalla Diocesi di Milano. A compimento di questo primo finanziamento di avvio progettualità, le parrocchie vogliono sostenere ancora la validità di tale intervento educativo. Unire il ricordo di don Giorgio e il suo impegno educativo a questa finalità educativa, sono un grato connubio da cui nasce questo prezioso strumento di raccolta fondi a favore dei giovani del territorio dell’Alto Verbano».
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