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Il lombardo Marco Confortola nel club degli “ottomila”. Conquistato il Gasherbrum I senza ossigeno

Una carriera segnata da imprese straordinarie, quella di Confortola, che si distingue non solo per i suoi successi alpinistici, ma anche per l’impegno come guida alpina. I complimenti del Cnsas lombardo

marco confortola

Marco Confortola, alpinista di Valfurva (SO), ha raggiunto una straordinaria impresa: il 21 luglio, è salito senza ossigeno supplementare sulla vetta del Gasherbrum I, 8080 metri, situato nell’Himalaya pakistano. Il suo arrivo sulla cima è avvenuto alle 10:44 ora locale, accompagnato dagli sherpa Pasang Ngima e Lakpa Tashi. Con questa conquista, Confortola entra ufficialmente nel ristretto gruppo di meno di cinquanta alpinisti che hanno scalato tutte le quattordici montagne più alte del mondo, le famose “ottomila”.

Una carriera segnata da imprese straordinarie, quella di Confortola, che si distingue non solo per i suoi successi alpinistici, ma anche per l’impegno come guida alpina, maestro di sci e istruttore nazionale di alpinismo. Inoltre, è tecnico di elisoccorso per la VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna del CNSAS Lombardo. Un ulteriore esempio di come le competenze degli alpinisti di alto livello vengano messe a servizio della collettività, aumentando il livello tecnico e la capacità di gestione del rischio del Soccorso alpino e speleologico lombardo.

Il CNSAS Lombardo si congratula con Marco Confortola per questa incredibile impresa, che rappresenta un altro importante traguardo per il mondo dell’alpinismo e per il soccorso alpino lombardo.

La storia dell’alpinismo himalaiano senza ossigeno

L’alpinismo himalaiano senza ossigeno supplementare è una delle imprese più affascinanti e difficili da realizzare, simbolo del massimo impegno fisico e mentale degli alpinisti. Le montagne più alte del mondo, quelle che superano gli 8.000 metri, sono luoghi estremi, dove l’aria rarefatta e l’altitudine elevata pongono sfide enormi anche per i più esperti scalatori. La storia di questo tipo di alpinismo è iniziata all’inizio del Novecento, con una serie di audaci tentativi da parte di alpinisti che, pur consapevoli dei rischi, sfidarono l’impossibile.

Nel 1922, il primo tentativo di scalare senza ossigeno un “ottomila” avvenne sul Cho Oyu, ma la vera svolta arrivò con l’ascensione del Nanga Parbat nel 1953, quando Hermann Buhl riuscì, in solitaria e senza ossigeno, a raggiungere la vetta. La sua impresa rappresentò una pietra miliare per l’alpinismo, aprendo la strada a una nuova era.

Fu però nel 1978 che l’alpinismo senza ossigeno raggiunse una delle sue vette più alte, quando Reinhold Messner, uno dei più grandi alpinisti di tutti i tempi, riuscì a scalare l’Annapurna senza l’ausilio dell’ossigeno. Messner continuò a sfidare le vette himalayane, diventando il primo uomo a salire tutte le quattordici montagne di 8.000 metri senza ossigeno supplementare, un’impresa che lo consacrò come leggenda dell’alpinismo mondiale.

La sua visione era chiara: l’ossigeno supplementare non rappresentava una sfida autentica, ma un aiuto che alterava la vera essenza dell’alpinismo. La sua posizione radicale cambiò il modo di vedere l’alpinismo himalaiano, dando l’impulso a una generazione di alpinisti che cercò di superare i propri limiti senza il supporto di ossigeno.

Oggi, scalare un “ottomila” senza ossigeno è considerato non solo un’impresa straordinaria, ma anche un segno di puro spirito alpinistico. Ogni anno, diversi alpinisti tentano queste ascensioni estreme, ma la difficoltà di queste imprese è tale che il numero di coloro che vi riescono è limitato. L’impresa di Marco Confortola al Gasherbrum I è solo l’ultima in una lunga tradizione di conquiste che richiedono coraggio, preparazione mentale e resistenza fisica straordinarie.

marco confortola

Chi è Marco Confortola

Marco Confortola è uno degli alpinisti italiani più noti e rispettati, con una carriera segnata da straordinarie imprese nelle vette più alte del mondo. Nato a Valfurva, in provincia di Sondrio, il 9 maggio 1978, Confortola ha coltivato fin da giovane una grande passione per la montagna, che lo ha portato a diventare una delle figure di punta dell’alpinismo italiano.

Confortola si è distinto per la sua abilità e determinazione nel raggiungere le vette degli “ottomila” – le montagne che superano gli 8.000 metri – sfidando condizioni estremamente dure, come quelle degli altipiani himalayani e karakoram. Ha scalato alcune delle montagne più difficili e pericolose del pianeta, dimostrando non solo una forza fisica fuori dal comune, ma anche una preparazione mentale e psicologica che gli ha permesso di affrontare il pericolo e l’incertezza con grande lucidità.

Uno dei tratti distintivi della sua carriera è l’impegno nel portare avanti le sue ascensioni senza l’ausilio di ossigeno supplementare, una scelta che lo ha messo tra i pochi alpinisti al mondo in grado di affrontare simili sfide. Confortola ha raggiunto l’apice della sua carriera con la conquista di tutte le quattordici vette degli “ottomila”, entrando così in un club esclusivo di alpinisti che hanno completato una delle imprese più difficili in assoluto.

Oltre alla sua carriera da alpinista, Marco Confortola è anche una figura di grande esperienza nel campo del soccorso alpino. Guida alpina, maestro di sci e istruttore nazionale di alpinismo, è infatti tecnico di elisoccorso per la VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna del CNSAS Lombardo. Il suo impegno come soccorritore, accanto alle sue capacità alpinistiche, lo rende una figura poliedrica, capace di combinare la passione per la montagna con un forte spirito di servizio verso la comunità.

Confortola ha ricevuto numerosi riconoscimenti e apprezzamenti per la sua carriera, non solo da parte della comunità alpinistica internazionale, ma anche da istituzioni e organizzazioni italiane. La sua abilità nel combinare alpinismo e soccorso alpino ha contribuito a innalzare il livello tecnico del Soccorso alpino lombardo, portando nuove competenze e una visione moderna della gestione del rischio.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 22 Luglio 2025
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