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Parcheggi a pagamento a Germignaga: “Misura che penalizza tutti”, il sindaco risponde

Nicola Cerinotti scrive a nome delle “Associazioni unite del paese” denunciando disagi e mancanza di confronto. Il primo cittadino Fazio replica: “Le critiche vanno ascoltate sempre, ma servono verità e confronto, non faziosità”

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A Germignaga si accende il dibattito sull’introduzione della sosta a pagamento nel centro storico. A sollevare la questione è Nicola Cerinotti, esponente locale di Fratelli d’Italia, firmatario di una lettera inviata a nome delle “Associazioni unite del paese di Germignaga”, con cui esprime una forte contrarietà al provvedimento adottato dall’amministrazione comunale.

«Siamo le Associazioni unite del paese di Germignaga e desideriamo portare all’attenzione dell’opinione pubblica una situazione che sta generando crescente disagio tra residenti ed esercenti del nostro paese». Secondo quanto raccontato nella lettera, la misura introdotta dall’amministrazione comunale sta avendo «pesanti ripercussioni sulla vivibilità quotidiana e sull’economia locale. È stato previsto uno sconto del 30% per residenti e per le attività commerciali e artigianali, ma resta inaccettabile che chi vive o lavora stabilmente nel centro debba comunque pagare per poter parcheggiare nelle vicinanze della propria abitazione o del proprio esercizio. ». L’impressione diffusa, si afferma, è che «l’obiettivo principale di questo provvedimento sia fare cassa, piuttosto che affrontare con serietà il problema della sosta selvaggia, che continua a persistere nonostante l’introduzione dei parcheggi a pagamento.».

Critiche vengono mosse anche alla misura della sosta gratuita di 15 minuti al giorno, definita «puramente simbolica e del tutto insufficiente», poiché «non tiene conto delle reali esigenze di chi si reca presso studi medici, farmacie o esercizi del centro. Più che incentivare la rotazione, questa misura disincentiva la frequentazione del centro, con effetti già tangibili. Il danno non si ferma ai residenti e agli esercenti: la misura colpisce il paese intero e disincentiva anche i turisti e i villeggianti, che da sempre rappresentano una risorsa fondamentale per la vitalità di Germignaga, specialmente nella stagione estiva. È paradossale che in un territorio a vocazione turistica si introducano ostacoli anziché agevolazioni per chi sceglie di trascorrere del tempo qui».

A tutto ciò «si aggiunge un elemento ancora più preoccupante: la totale assenza di coinvolgimento dei cittadini e delle attività economiche. Le decisioni sono state prese senza alcun confronto, senza informazione preventiva, senza alcuna volontà di ascolto. Un atteggiamento autoritario che alimenta sfiducia, delusione e rabbia. E pensare che il primo cittadino ha chiesto un’aspettativa dal lavoro per potersi dedicare con maggiore impegno al paese. Un gesto che avrebbe fatto sperare in un’amministrazione più vicina alle persone, più attenta alle reali esigenze del territorio. Purtroppo, questa disponibilità si è tradotta in un approccio che allontana invece di avvicinare, che penalizza chi vive Germignaga invece di migliorarne la qualità della vita. Nel frattempo, il paese si presenta trascurato: strade dissestate, sporcizia diffusa, manutenzioni carenti. Un quadro che contrasta fortemente con la visione di un’amministrazione efficiente e al servizio della comunità. Chiediamo con forza una revisione urgente e partecipata di questo provvedimento, che tenga conto delle reali esigenze del territorio e proponga soluzioni più eque, equilibrate e condivise».

La replica del sindaco

Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino Marco Fazio, che ha sottolineato la necessità e la coerenza del provvedimento con quanto adottato in molti altri territori.

«Le critiche vanno ascoltate, sempre. Siamo consapevoli, in virtù di una scelta sicuramente poco popolare, che sarebbero giunte voci di dissenso. La sosta regolamentata e a pagamento, introdotta praticamente da tutti i comuni della provincia e non solo, costituisce una delle numerose opere messe in atto da Iniziativa Democratica, volte al contenimento della sosta sempre più selvaggia e della rotazione delle soste stesse».

Il primo cittadino osserva che «non stupisce il fatto che a farsi portavoce delle critiche, forte del vincere facile su un argomento come questo, sia una delle due o tre persone che da tempo non perdono occasione per criticare qualsiasi operato della giunta in carica. Dimenticano in questo caso come a 200 metri dal centro storico ci siano circa 200 parcheggi non a pagamento, per nulla citati nella lettera, oltre a quello di un grosso supermercato alla medesima distanza».

«A stupirci è tutto il resto – prosegue Fazio -. “Le decisioni sono state prese senza alcun confronto, senza informazione preventiva, senza alcuna volontà di ascolto. Un atteggiamento autoritario che alimenta sfiducia, delusione e rabbia“. Il Consiglio Comunale, con spiegazione del bilancio e dettaglio sulla questione parcheggi, si è tenuto sabato 25 gennaio 2025, con la presenza dello stesso scrivente. O era disattento allora, o cavalca ora in modo sgraziato l’onda di demagogia di cui pare essersi intriso».

A essere messa in discussione è anche l’identità del soggetto promotore della lettera: «Particolarmente goffa ci è immediatamente sembrata anche l’invenzione di una fantomatica “Associazioni unite di Germignaga”, come se non fossimo anche noi residenti in loco. Ciò non significa che ci sia del malcontento sulla questione parcheggi, ma da un politico in erba in cerca di visibilità facile ci aspettavamo onestamente di meglio: con un tema del genere bastava la verità, senza inventarsi nulla».

Il sindaco sottolinea inoltre come «non abbiamo notizia, pur essendoci informati, di iniziative altrettanto veementi da parte dello scrivente in comuni dove sono presenti giunte a lui gradite. Non solo: non abbiamo notizia di nessuna iniziativa in generale. Evidentemente i parcheggi a pagamento (ormai presenti ovunque), vanno benissimo se a proporli sono giunte gradite. Idem dicasi per le strade dissestate: probabilmente la realizzazione della rete fognaria e gli inevitabili disagi connessi sono intollerabili a Germignaga, legittimi e molto più comprensibili altrove».

Il primo cittadino, inoltre, ricorda che già «a mezzo social network» erano stati segnalati margini di perfezionamento dopo un primo periodo di sperimentazione, «la sosta gratuita di 15 minuti è una di queste», aggiungendo che «abbiamo raccolto alcuni suggerimenti ben prima della lettera pervenuta alla vostra redazione. Ancora una cosa ci stupisce, e non in positivo: in un comune piccolo come Germignaga si è sempre vissuti di comune accordo, pur nelle divergenze. Osservare un clima di pura faziosità, dal quale Iniziativa Democratica è costretta a difendersi, non giova a nessuno».

Pubblicato il 11 Luglio 2025
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