Il sindaco di Sesto Calende difende Gualtieri da Lega e Forza Italia: “La sicurezza merita serietà, non attacchi politici”
Giordani e Sesto Futura respingono la mozione di sfiducia presentata dell'opposizione. "Strumentalizzazioni che danneggiano la città e il lavoro delle forze dell’ordine"

La sfiducia nei confronti dell’assessore alla sicurezza di Sesto Calende, Francesca Gualtieri, non sarà accolta dalla maggioranza nel prossimo consiglio comunale. E dunque sarà respinta.
Nella serata di venerdì 17 maggio il gruppo di centrodestra Siamo Sestesi (Lega e Forza Italia) ha comunicato di aver depositato la mozione di sfiducia, invocata più volte a voce nel corso dell’ultimo anno dopo che le elezioni del giugno 2024 hanno ribaltato lo scacchiere politico sestese. Uno scenario governato, fino a undici mesi fa, per 15 anni dai consiglieri dell’ex Lega della Libertà che oggi, all’opposizione, chiedono con un atto ufficiale la “destituzione” di Gualtieri dalla giunta comunale al fine di «restituire serenità, decoro e qualità della vita alla comunità sestese».
Le parole dell’opposizione – che ha messo nel mirino Gualtieri già dall’assegnazione della delega – fanno riferimento a episodi di cronaca, per ultima l’aggressione di un teenager in stazione, ma anche alla gestione del coordinamento della polizia locale, tema ripreso più volte in consiglio comunale, nelle cui sedute si è parlato molto anche a proposito dello stato delle piazze sestesi l’indomani delle festività natalizie.
LA POSIZIONE DI SESTO FUTURA: “UNA POLITICA DEPRIMENTE CHE DANNEGGIA LA NOSTRA CITTÀ”
A pochi minuti dall’annuncio del centrodestra, la maggioranza formata dal gruppo Sesto Futura aveva risposto, pur con interventi a titolo personale. Il primo a intervenire pubblicamente, sabato mattina, è stato Giorgio Circosta. Il vicesindaco ha parlato di «discredito sul lavoro quotidiano, silenzioso e fondamentale delle forze dell’ordine e della nostra Polizia Locale» dal momento che «la sicurezza è un tema serio, che merita risposte concrete, non strumentalizzazioni elettorali».
A queste parole hanno fatto poi seguito quelle del primo cittadino, Elisabetta Giordani. Ancora una volta il sindaco ribadisce il concetto già espresso più volte, come per esempio dopo l’interrogazione di Fratelli d’Italia, gruppo d’opposizione separatosi da Lega e Forza Italia che fin dall’autunno ha portato il tema “sicurezza” sui banchi del consiglio comunale, senza tuttavia risultare firmatario della mozione di sfiducia né essersi ancora espresso in merito. Cosa che farà in consiglio.
IL SINDACO: “STIMA E SOLIDARIETÀ NEI CONFRONTI DI GUALTIERI”
«Come sindaco di Sesto Calende – questo l’intervento di Giordani -, esprimo il mio forte disappunto per l’attacco politico all’assessore Gualtieri. Un’azione che ritengo profondamente contraria allo spirito di collaborazione e al rispetto dovuto a persone e istituzioni che rappresentano i cittadini. Un gesto divisivo, inaccettabile, quando invece Sesto Calende ha bisogno di unità. È deprimente assistere a una politica che, per interessi individuali, non esita a danneggiare l’immagine della nostra città. Il mio impegno, condiviso con la mia amministrazione, è volto a superare queste dinamiche negative, e confido nel sostegno dei sestesi per raggiungere questo obiettivo. Per l’importante lavoro svolto in sinergia con la polizia locale e le forze dell’ordine, rinnovo a Francesca la mia più sentita stima e totale solidarietà».
LE INIZIATIVE SULLA SICUREZZA IN CITTÀ
Che la mozione – “strumentale” per la maggioranza, “indispensabile” per l’opposizione – non sarà in consiglio comunale era qualcosa di pronosticabile già prima delle parole di sindaco e del suo vice. Sesto Futura ha scelto comunque di “fare scudo” attorno a Gualtieri, attraverso un comunicato a nome dell’intero gruppo, in cui la capogruppo Floriana Tollini rendiconta le iniziative portate avanti dalla nuova giunta sul tema della sicurezza a Sesto Calende: prosecuzione del “progetto stazioni”, pattugliamento nelle serate del venerdì anche nel periodo invernale, progetto educativo “on the road”, adesione al progetto di Servizio di Monitoraggio Aree a Rischio del Territorio (SMART), verifica ripristino e sostituzione telecamere di sorveglianza, copertura del posto vacante di agente di Polizia Locale (non fatta dall’amministrazione precedente), modifica regolamento di polizia urbana come suggerito da Prefetto e Questore sin dal 2023 , in un’ottica di sempre maggiore collaborazione tra le Forze dell’ordine e la Polizia Locale, accertamento e contrasto costante all’abbandono dei rifiuti, avvio del progetto del controllo del vicinato.
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