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Grazie ai ragazzi del Mappamondo di Cassano Valcuvia la casetta dell’acqua ha un nuovo abito

i ragazzi minori stranieri non accompagnati della Comunità il Mappamondo hanno impugnato i pennelli per fare un intervento di manutenzione della casetta

varese varie

Dopo aver riqualificato la fermata dell’autobus di via Roma a Cassano Valcuvia, WG art e i ragazzi minori stranieri non accompagnati della Comunità il Mappamondo tornano a impugnare nuovamente i pennelli: questa volta è il turno della casetta dell’acqua adiacente a via IV Novembre.
Prima dell’intervento artistico, si è reso necessario un intervento di manutenzione della stessa casetta, coordinato dal comune nell’ambito di una convenzione che, ormai da mesi, porta i ragazzi della comunità a contribuire a lavori di pubblica utilità una volta a settimana.

I lavori di settembre e inizio ottobre hanno dunque riconsegnato alla comunità di Cassano Valcuvia una casetta dell’acqua con un nuovo abito: blu, azzurro e bianco, in risonanza e complementarità con le linee e i colori che erano stati scelti a luglio, quando le due realtà si erano prese cura della fermata del bus. Prendersi cura di un bene comune è come prendersi cura di tutte le persone che ne fruiscono e così, dietro il significato di una singola azione, si nascondono significati più ampi.

I ragazzi del Mappamondo sono tutti minorenni, e provengono da diverse aree del mondo, Bangladesh, Tunisia, Egitto, Gambia, solo per citarne alcune. Vivono nell’eremo dei padri carmelitani dove sono seguiti dal personale educativo della Cooperativa San Martino, che li sostiene nel percorso di crescita, li supporta nello studio, nell’acquisizione di competenze professionali, e li guida lungo quel tumultuoso saliscendi che è l’adolescenza.

Molte poi le iniziative di formazione ed integrazione esterne alla comunità, fondamentali per favorire sereni processi di integrazione ed un ancor più prezioso senso di appartenenza al territorio che li ospita. Tra queste iniziative rientrano anche la riqualificazione della fermata del bus e della casetta dell’acqua, quest’ultima inserita all’interno di un progetto ancora più vasto, ed aperta ad altri giovani del territorio. Il dipartimento per lo sport e le politiche giovanili ha lanciato l’iniziativa Play District – LaRgo ai giovani, il cui obiettivo è sostenere e finanziare azioni sportive e ricreative in cui i ragazzi siano protagonisti. L’iniziativa, promossa dalla Cooperativa San Martino in collaborazione con WG Art e patrocinata dal Comune di Cassano Valcuvia, è stata dunque co-finanziata nell’ambito di questo progetto, grazie alla mediazione dei Canottieri di Luino – ente capofila di Play District per il nostro territorio. Piccoli ma preziosi segni, a testimonianza della continuità di dialogo tra i ragazzi del Mappamondo e la comunità che li ospita: un dialogo possibile solo grazie al lavoro di rete tra enti coinvolti, volto ad affrontare le indubbie criticità del percorso di integrazione di questi giovani sui nostri territori, così come a coglierne le opportunità.

Pubblicato il 10 Ottobre 2024
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