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Enzo Favoino si tuffa nelle acque gelide del Maggiore per ridurre i rifiuti

L'esperto nuotatore in acque gelide ha deciso di tuffarsi per il progetto Spesa Sballata attirare l'attenzione

EcoNuotata Laveno Mombello

Enzo Favoino, international prevention waste consultant , coordinatore tecnico-scientifico del progetto Spesa Sballata ed esperto nuotatore in acque gelide, ha deciso di tuffarsi nel Lago Maggiore per Spesa Sballata: per attirare l’attenzione su un’impresa apparentemente impossibile, che diventa realizzabile con la giusta preparazione e organizzazione.

“Si può fare” diceva Frankenstein Junior: come la nuotata gelida di Enzo Favoino, Spesa Sballata è un’impresa che appare impossibile, ma che può diventare una vera rivoluzione a favore del pianeta. Una sfida, insomma, una Challenge, per usare un linguaggio social, che si fa in sicurezza: la Spesa Sballata poggia sulla L 141/2019 e sulle “Linee Guida Sanitarie per acquisti in contenitori riutilizzabili” scritte con ATS provinciale Insubria e sull’Addendum al Manuale di Autocontrollo Sanitario scritto con ConfCommercio UniAscom Varese. La Challenge è stata lanciata 4 mesi fa, insieme alle Green School di tutta la provincia: un’idea che porterà a coinvolgere famiglie e negozi in una gara a chi è più eco-sostenibile.

Dalla sfida per il pianeta alla sfida sportiva: Enzo Favoino ha nuotato per un miglio marino nel golfo di Laveno Mombello, nelle gelide acque del lago, che raggiungevano a stento gli 8°C, accompagnato dalle vele storiche e dalle Inglesine di Officine dell’Acqua, dai Canottieri di Cerro.

Al suo fianco, sull’inglesina di ARS ambiente, in diretta Facebook sulla pagina di Spesa Sballata, Cristina de Tullio, atleta paralimpica, Simone Lunghi della canottieri San Cristoforo ed Ambrogino d’oro per la sua attività di Angelo dei Navigli e Cristian Civati, che ha disceso il Po su una canoa di bottiglie monouso in plastica, tutti impegnati nella lotta alla dispersione di plastiche e microplastiche in ambiente acquatico. Lo stesso problema che la Challenge Spesa Sballata e la sfida di Enzo Favoino hanno voluto sollevare.

EcoNuotata Laveno Mombello

A riva, sotto la Pensilina Liberty, il Liceo Sereni di Laveno Mombello guidato dalla prof. Martorana ha proposto quiz sulla sostenibilità ai presenti e passanti che hanno vinto un (fondamentale) tè, da sorseggiare in una tazza portata da casa o in un bicchiere a rendere, cauzionato.

Perché a Laveno Mombello? Perché qui è la maggiore concentrazione di esercizi commerciali aderenti a Spesa Sballata e perché il Lago Maggiore è stato individuato da uno studio di Uni Bicocca del 2023 tra i laghi con la maggior contaminazione da detriti di plastica.

ARS ambiente – gestore dell’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Varese (OPR VA) – ha realizzato per Spesa Sballata la piattaforma digitale di monitoraggio tramite WhatsApp della Challenge Spesa Sballata.
La Challenge Spesa Sballata ingaggia le GreenSchool di Varese cioè i/le loro docenti e famiglie a fare quante più spese sballate entro il 31 maggio 2024, ovvero invita le loro famiglie a sperimentare la spesa sballata e a farsi promotrici presso i negozi della provincia della vendita sballata. Vincitrici saranno infatti le GreenSchool che avranno fatto più spese sballate e/o che avranno segnalato più negozi che vendono sballato o che vogliono saperne di più della vendita sballata. La sfida continua fino al 31 maggio prossimo.

Presente sul lago a supporto dell’iniziativa anche Cooperativa Totem, capofila del progetto Spesa Sballata, che ha il compito di creare la rete, ingaggiando esercizi commerciali e famiglie sballate, oltre a prendere i contatti con le amministrazioni comunali, coordinando e coinvolgendo nelle iniziative.

Generico 19 Feb 2024

Fondamentale, per Spesa Sballata, anche la collaborazione di ATS Insubria, con la dottoressa Maria Bianchi, Direttore Igiene Alimenti e Nutrizione: “Abbiamo seguito fin dall’inizio il progetto della Spesa Sballata – spiega – per la condivisione delle Linee guida Sanitarie nel rispetto delle norme igienico-sanitarie insieme alle buone prassi ambientali e alimentari. Proseguiremo convintamente il supporto di questa significativa e sostenibile progettualità”.

A salutare la partenza di Favoino anche la assessora allo sport e ambiente di Laveno Mombello, Paola Sonzogni, e il consigliere provinciale delegato all’ambiente, Michele Di Toro, che hanno sottolineato come il coinvolgimento del territorio sia fondamentale: Laveno e la provincia sono buona pratica a livello nazionale, con altri territori che prendono contatto per replicare il progetto anche in altre regioni.
La mattinata si è conclusa con l’arrivo del nuotatore e del team di supporto, che si sono rifugiati in sala civica, dove li aspettava un pranzo a base di pizza, naturalmente sballata, nei contenitori “UFO” di plastica durevole e riutilizzabile, l’ultima iniziativa del progetto, che sta coinvolgendo le pizzerie di tutta la provincia.

Pubblicato il 24 Febbraio 2024
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