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Passaggio di consegne nella Regio Insubria: il presidente lombardo Sertori lascia all’assessore del Piemonte

Sertori ha stilato il bilancio di un anno che ha visto centrali temi come navigazione dei laghi, cabotaggio, turismo, cultura ma anche l'accordo sull’imposizione dei frontalieri. Il nuovo presidente ha anticipato i temi: sicurezza del Maggiore e regolamentazione dei livelli delle acque

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Si è svolta presso il Palacongressi di Stresa l’Assemblea Generale della Regio Insubrica, durante la quale è stato sancito il passaggio della Presidenza dalla Regione Lombardia alla Regione Piemonte.
Dopo i saluti iniziali del Viceprefetto Vicario della Provincia del Verbano Cusio Ossola Giorgio Orrù, del Presidente della Provincia Alessandro Lana e del Sindaco di Stresa Marcella Severino, il Presidente uscente Massimo Sertori – Assessore di Regione Lombardia – ha introdotto i lavori dell’Assemblea.

«Oggi si conclude un anno di Presidenza della Regio Insubrica – dichiara Massimo Sertori – iniziato lo scorso settembre a Varese. Un anno caratterizzato da molteplici attività e iniziative volte a rafforzare e a migliorare la cooperazione territoriale nei nostri territori in diversi ambiti, anche difficili, come quello della mobilità, dell’ambiente, con una attenzione alla qualità delle acque e alla gestione idrica, tema particolarmente delicato e su cui ci siamo confrontati in maniera costante a fronte dell’emergenza idrica che ha colpito i nostri territori».

«Oltre a ciò – continua Sertori – ci si è occupati del tema della navigazione dei laghi e del cabotaggio, ma anche di attività importanti nell’ambito del turismo e della cultura. Questo anno di presidenza ha visto inoltre anche la ratifica del nuovo Accordo sull’imposizione dei frontalieri, che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2024. Infine, come Comunità di Lavoro transfrontaliera, non possiamo non considerare la Programmazione Interreg 2021-2027 che si aprirà in queste settimane come elemento chiave e centrale per la concretizzazione di progetti strategici e di qualità. Sono certo che la collaborazione tra le nostre istituzioni attraverso i tavoli della Regio Insubrica, sia un elemento necessario per proseguire in modo positivo e propositivo anche nei prossimi mesi, dando un contributo importante alla cooperazione transfrontaliera e rispondendo alle principali sfide che caratterizzano i territori di confine. Auguro pertanto buon lavoro al collega assessore della Regione Piemonte, Matteo Marnati, che ricoprirà per l’anno 2023-2024 il ruolo di presidente della Regio Insubrica » conclude Sertori.

Norman Gobbi, Consigliere di Stato del Cantone Ticino, ha evidenziato la centralità della Regio Insubrica quale attore e punto di riferimento per il dialogo e la collaborazione transfrontaliera tra Svizzera e Italia, rilevando come la località di Stresa sul Lago Maggiore, sede dell’odierna Assemblea, faccia risaltare la centralità dei laghi come elemento di sintesi e di convergenza di interessi delle nostre popolazioni, sia che si tratti della promozione turistica, della gestione comune del livello dei laghi, di navigazione, ma anche in termini di sicurezza pensando alla recente crisi idrica e alla crescente collaborazione transfrontaliera nell’ambito della gestione delle catastrofi naturali.

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«Innanzitutto, ho scelto che l’assemblea generale della Regio Insubrica si svolgesse a Stresa – ha esordito l’assessore all’Ambiente di Regione Piemonte, Matteo Marnati, che ha assunto la presidenza della Comunità di Lavoro – perché negli ultimi anni abbiamo condiviso con il sindaco della città lacustre una tragedia che per noi è ancora una ferita aperta: quella della funivia del Mottarone. A questo proposito Regione Piemonte finanzierà la progettazione dell’impianto e a breve ci verrà sottoposta una proposta progettuale».

Entrando poi nel merito di quanto è emerso nel corso dei lavori il neopresidente Marnati si è soffermato su alcuni aspetti fondamentali: dalla sicurezza del Lago Maggiore «un tema, quello della sicurezza, che per noi è prioritario a tutto campo: sia sulle acque del Lago, infatti abbiamo ottenuto insieme ai Comuni, il presidio permanente, quindi per 365 giorni all’anno, della Guardia Costiera, che sulle strade. Il nostro ruolo è quello di stimolare il Governo e gli amministratori», a quello della regolazione dei livelli del lago: «ho interessato il ministro Pichetto che a breve convocherà un tavolo», passando per un tema molto importante, quello del turismo «quest’anno si è registrata un’ottima performance sia in termini di arrivi che di presenze con un aumento, di entrambe le voci, a due cifre, più del 20%.  Il lago Maggiore è una risorsa straordinaria. Bisogna potenziare la mobilità sull’acqua e a breve metteremo a disposizione fondi per il revamping dei mezzi per renderli ecosostenibili. L’anno prossimo avremo poi il riconoscimento europeo di Città Europea del Vino del Consorzio Alto Piemonte che coinvolgerà le due province piemontesi della Regio, Novara e VCO, e, proprio in nome della continuità territoriale, vorremmo coinvolgere anche il Canton Ticino».

«Per noi – ha concluso il neopresidente Marnati – è importante, anzi, fondamentale il rapporto tra enti e territorio per promuovere e favorire la coscienza dell’appartenenza al territorio stesso. Dobbiamo unire le forze e lavorare tutti insieme puntando sulla sicurezza, sull’ambiente declinato anche sull’aspetto sociale ed economico, e sul turismo d’accoglienza e di qualità».

Il Segretario Francesco Quattrini ha presentato il Rapporto sulle attività svolte dalla Regio Insubrica nel 2022, evidenziando le numerose iniziative politiche della Regio nei vari ambiti di interesse del territorio, quali la gestione del mercato del lavoro, del livello delle acque del lago Maggiore, della navigazione e del cabotaggio per i mezzi di trasporto pubblico transfrontalieri.

Un’importante finestra è stata dedicata agli “Stati Generali della Cultura e del Turismo della Regione Insubrica”, nell’ambito dei quali nel 2022 sono stati realizzati cinque atelier tematici nei rispettivi territori della Regio e l’Assemblea plenaria conclusiva a Novara il 17 novembre. Stefano Scagnolari, professore dell’Università della Svizzera italiana e membro del Tavolo Scientifico che ha curato il progetto, ha presentato sintesi e riflessioni sui risultati raggiunti; ha meritato inoltre una particolare attenzione l’apertura prossima della programmazione Interreg, su cui l’Autorità di Gestione del Programma di Cooperazione Italia-Svizzera Monica Muci ha aggiornato i presenti.
In conclusione, i membri della Comunità di lavoro hanno approvato il conto consuntivo 2022 e il preventivo 2023.

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Oltre al Presidente della Commissione Giacomo Zamperini, erano presenti anche i Consiglieri Michele Schiavi (FdI) e Silvana Snider (Lega) che hanno preso atto del passaggio di consegne tra il Presidente uscente di Regio Insubrica Massimo Sertori, che ha concluso oggi il suo mandato annuale, e il nuovo Presidente Matteo Marnati, Assessore all’Innovazione della Regione Piemonte.

«Desidero ringraziare – ha dichiarato il Presidente Zamperini – il Presidente uscente Massimo Sertori per il grande lavoro svolto durante il suo mandato. E’ stato un anno segnato dall’emergenza climatica e dalla crisi idrica che ha inciso pesantemente sui nostri territori e che Regione Lombardia ha gestito con grande impegno in stretta collaborazione con la Confederazione Elvetica per quanto riguarda il bacino del Ticino. Tra i tanti temi affrontati nell’assemblea odierna– ha proseguito Zamperini – ritengo particolarmente rilevante quello dei fondi Interreg: occorre accelerare l’approvazione del VI° Programma 2021-2027 e iniziare a spendere i fondi (ben 150 milioni di euro) che rappresentano l’unica fonte di finanziamento pubblico transfrontaliero. Apprezzo il fatto che dal prossimo programma Regio Insubrica parteciperà ai lavori del Comitato di Sorveglianza Interreg ma intanto bisogna sbloccare subito i fondi per i progetti già approvati e metterli a disposizione dei territori.  La Commissione da me presieduta seguirà con estrema attenzione l’iter di approvazione».

Pubblicato il 21 Settembre 2023
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