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Luino, l’oratorio ha riaperto dopo il crollo del ramo. “Non c’è stato nemmeno il tempo di avere paura”

Gli animatori sono stati tra i primi a intervenire insieme alla Polizia Locale presente sul posto per gestire l'uscita dei bambini. L'attività riparte tra le preghiere per i feriti e la voglia di proseguire a lavorare con i giovanissimi

Albero caduto Luino

Un rumore simile a quello generato da un fulmine, il caos generale e poi la consapevolezza che qualcosa era successo. Non c’è stato neanche il tempo per la paura o per l’incertezza per gli animatori dell’oratorio di Luino che si trovavano nei pressi dell’albero che ha causato il ferimento di otto persone nel pomeriggio di lunedì 26 giugno.

Appena il grosso ramo di ippocastano si è abbattuto sul gruppo che si trovava davanti alla chiesa di San Pietro, i giovani si sono organizzati per gestire l’emergenza: alcuni di loro si sono preoccupati di tenere al sicuro gli altri bambini dell’oratorio, altri di coordinare i colleghi e altri ancora di controllare le condizioni delle persone coinvolte. C’era chi piangeva, chi non riusciva a parlare.

I soccorsi stati velocissimi, come raccontano i giovani anche questa mattina, anche grazie alla presenza degli uomini della Polizia Locale incaricati di gestire ogni sera l’uscita dei bambini. Sul posto si sono recati i mezzi dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine oltre che i soccorritori: questi ultimi hanno provveduto a curare sul posto i feriti. I più gravi, mamma e figlia, sono stati ricoverati in codice rosso e oggi i primi pensieri di tutti sono per loro.

Questa mattina – martedì – l’aria che si respira in San Pietro non è particolarmente gioiosa, ma allo stesso tempo è di speranza. Gli organizzatori hanno scelto di riaprire le attività estive «con i soliti orari, per continuare, con lo stesso entusiasmo di queste due settimane trascorse, l’attività educativa con tutti i nostri ragazzi» come scritto in una comunicazione inviata ai genitori nella quale non mancano le preghiere e le speranza per le condizioni dei feriti.

Dal Comune intanto, il sindaco Enrico Bianchi – rimasto sul posto lunedì sino a tarda sera – fa sapere che l’area interessata dal crollo del ramo rimane sotto sequestro (il viale dell’oratorio ora è chiuso ai veicoli e si può percorrere solo a piedi) mentre sono in corso le indagini per capire con esattezza quanto accaduto. Alle parole di Bianchi e del Comune si aggiungono quelle della vicesindaca Antonella Sonnessa: «Il mio pensiero preoccupato va soprattutto ai bambini feriti, agli adulti lesi, ad una intera comunità attonita che si stringe intorno ai familiari per dare coraggio e speranza».

Pubblicato il 27 Giugno 2023
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