Notte di vandalismi lo scorso 17 maggio, con numerosi episodi nel centro storico di Luino, una a ventina di veicoli parcheggiati tra via Mazzini, via Pellegrini e piazza San Francesco danneggiati, vetri rotti e carrozzerie danneggiate, vetri rotti e carrozzerie ammaccate. Un’auto è stata bruciata e distrutta, mentre un’altra ha subito danni evidenti.

I responsabili, non contenti, se lo sono poi presa con una piccola barca, ormeggiata nel vicino Porto Vecchio, a cui hanno strappato il telone di copertura e rotto altre parti. Già a pochissime ore di distanza dagli avvenimenti però, i carabinieri di Luino, dopo aver visionato molti filmati delle diverse telecamere di sorveglianza di case, negozi, locali pubblici e del Comune presenti nel centro storico di Luino, sono riusciti ad individuare in tempi rapidi almeno una delle persone ritenute responsabili dei fatti.

Sui vestiti dell’indagato, indossati al momento di un controllo di poco successivo agli eventi, sono state trovate tracce ematiche asciutte e frantumi di vetro, elementi riconducibili proprio a quanto avvenuto nella notte di vandalismi sulle vetture e barca. A seguito dell’individuazione del primo presunto responsabile, un cinquantenne italiano del Luinese, sono seguite ulteriori indagini e comparazioni incrociate che hanno consentito di identificare anche altre due persone, un uomo e una donna, anch’esse riprese da diverse telecamere e ritenute presunti autori, in concorso, di quanto avvenuto.

Le indagini sono in corso per accertare le responsabilità degli indagati.