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“Industria delle armi: è possibile non essere complici?”, se ne parla con il Tavolo della Pace al Verbania

La serata, che prenderà il via alle 21 di venerdì 17, ha lo scopo di spiegare il forte legame tra la finanza e la produzione di armi e far capire che esiste comunque una finanza etica che possiamo praticare

generica

(A cura del Tavolo per la Pace dell’Alto Verbano)

Continua il percorso che il Tavolo per la Pace dell’Alto Verbano propone alla cittadinanza del luinese e non solo, per dare concretezza a quello che le Associazioni che l’hanno costituito pensano debba essere un impegno di ciascuno per la pace, la nonviolenza ed il disarmo.

La guerra non può essere umanizzata ma solo abolita (Manifesto Einstein, Russel, 1955) e siamo convinti che ciascuno possa farsi artefice di un percorso di pace, siamo convinti che per dire no alle guerre sia necessario un impegno concreto, un impegno che coinvolga tutti perché nessuno può salvarsi da solo e nulla può giustificare l’indifferenza.

Basandosi su questi principi nasce il percorso di riflessioni e buone pratiche per concretizzare la pace, la nonviolenza e il disarmo che abbiamo chiamato: “In viaggio …per la Pace”. E dunque, dopo la proiezione del documentario di Gianfranco Rosi “In viaggio con Papa Francesco” dello scorso 20 gennaio e la serata che ha avuto protagonista colui che, per le centinaia di bimbi che ha fatto sorridere in tanti teatri di guerra è il Clown Pimpa, mentre per l’anagrafe è Marco Rodari, anzi il neo Cavaliere Marco Rodari, il prossimo 17 marzo alle ore 21 a Palazzo Verbania di Luino si terrà un incontro pubblico dal titolo: “Finanza etica – Industria delle Armi: è possibile non essere complici?”

Esperti relatori appartenenti al mondo della finanza, come Alessio Moccia e Alberto Andreola di Banca Popolare Etica, del giornalismo, come Duccio Facchini, direttore della rivista Altreconomia, e del cattolicesimo sociale, come Fratel Antonio Soffientini, missionario comboniano e referente della campagna “BANCHE ARMATE”, analizzeranno il tema e cercheranno di dare una risposta alla domanda posta come titolo della serata.

Certamente ci aiuteranno a capire che ognuno di noi può essere “artigiano di Pace”, che il cambiamento deve partire da noi e che è possibile pensare ad un’economia che sia etica, ad un profitto che vada di pari passo con la solidarietà e ad una sicurezza fatta di accoglienza e integrazione.

Come uditori sono stati invitati a partecipare alla serata i direttori delle banche presenti sul nostro territorio; sarà inoltre possibile seguire l’evento anche in diretta streaming: https://luino.civicam.it

Dopo questa serata, il nostro “viaggio …… per la Pace” proseguirà con un altro incontro il 28 aprile sul tema “Disarmo, una bussola per la pace”.

Pubblicato il 13 Marzo 2023
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