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Da Sesto al Mozambico: “Dallo sport le basi per un futuro migliore”

Il sestese Simone Pintori nella delegazione internazionale di Aces che si è recata ad esaminare la città di Quelimane, candidata al titolo di Città africana dello sport 2024

Simone pintori aces mozambico

Da Sesto Calende al Mozambico, dal Ticino all’Oceano. C’è molto di più dei novanta minuti di una partita di calcio, dei cento metri da correre o del salto da compiere sempre più in alto nel viaggio all’insegna dei valori dello sport che ha portato in Africa il sestese Simone Pintori. Il varesino, delegato di Aces Italia, ha fatto da poco ritorno dal Mozambico dove ha fatto visita alla città di Quelimane, candidata a “città africana dello sport 2024”. E da quel viaggio è tornato carico di emozioni e speranze.

«Un’esperienza che ha decisamente lasciato il segno – racconta Pintori – e che ora ci lascia un sogno che vogliamo vedersi realizzare. La città, uno dei centri più importanti dello stato africano, ci ha accolto con calore. L’amministrazione locale ci ha mostrato da un lato quanto lo sport sia sentito a livello di comunità, dall’altro gli investimenti e gli sforzi che sono stati messi in atto per garantire la possibilità di praticare diverse attività».

La delegazione che ha esaminato la città in vista dell’assegnazione del titolo è stata ricevuta dal sindaco e dai rappresentanti istituzionali del territorio. La delegazione di Aces (l’organizzazione internazionale che promuove lo sport come veicolo di crescita, integrazione, salute e cultura sulla scia degli obiettivi in materia tracciati dall’Unione Europea) era formata, oltre che da Hugo Alonso, segretario generale Aces e da Antonio Garde, vice presiedete di Aces Spagna.

Simone pintori aces mozambico

«La candidatura – prosegue Pintori – è stata promossa da Angela Melo, Direttrice del Dipartimento politiche e programmi-settore scienze umane e sociali dell’Unesco di cui Aces è partner ufficiale. Nella procedura di assegnazione dei titoli di Capitale, Comunità, Città o Comune europei dello sport, Aces si rivolge ai municipi puntando su alcuni obiettivi ben definiti, che vanno dal divertimento con l’esercizio fisico al miglioramento della salute. In questa ottica si valutano principalmente i progetti attivi o programmati di partecipazione della popolazione all’attività sportiva, gli impianti, la sostenibilità, l’inclusione, l’impegno economico dell’amministrazione, i rapporti con partner pubblici o privati ed il livello di promozione dell’attività sportiva e la comunicazioni».

Quelimane è la prima candidatura dell’Africa Subsahariana. «Il titolo – conclude Pintori – non è fine a se stesso ma ha un valore importante, perché può permettere di avere la giusta visibilità per attrarre investimenti per lo sviluppo turistico, sostenibile, sociale, economico e urbanistico. Lo sport può essere un strumento valoriale e culturale per il futuro delle giovani generazioni. In ultimo la giusta crescita dell’attività sportiva porta ad certo miglioramento della salute diminuendo l’impegno della sanità pubblica».

Simone pintori aces mozambico

Maria Carla Cebrelli
mariacarla.cebrelli@varesenews.it
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Pubblicato il 28 Febbraio 2023
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