Salvo imprevisti o rallentamenti di diverso tipo, i lavori per la realizzazione della vasca di prima pioggia in piazza Libertà a Luino da parte di Alfa srl si potrebbero concludere entro la fine del 2023, e non a marzo 2024 come era inizialmente previsto.

A tal proposito la giunta Bianchi, come annunciato durante il consiglio comunale dall’assessora Francesca Porfiri, sta lavorando su diverse proposte progettuali per la riqualificazione dell’area e ha deciso di coinvolgere attivamente la comunità per discutere e raccogliere le loro opinioni in merito.

In un incontro pubblico e tramite sondaggi che verranno promossi sull’App MyLuino, i cittadini potranno così esprimere le loro idee e dare un contributo fondamentale per la realizzazione di questa nuova piazza, che ha l’obiettivo di “rinascere” come spazio pubblico accogliente, in grado di creare socialità e diventare un luogo di riferimento per la città.

La recente partecipazione – dall’esito positivo – del Comune di Luino, dell’Ascom, del Comune di Maccagno con Pino e Veddasca e di Tronzano ad un bando dei Distretti di Eccellenza, finanziato dalla Regione Lombardia, ha inoltre portato all’ottenimento di 234 mila euro a fondo perduto per la sua riqualificazione « che verrà compiuta in un’ottica di promozione turistica e commerciale – ha spiegato l’assessora al Turismo Serena Botta -. Ci saranno spazi destinati sia ad attività commerciali per la somministrazione di alimenti e bevande, sia a un mercato di produttori locali».

Il progetto, dalla natura ambiziosa, ha sollevato critiche da parte dell’opposizione che ha richiesto, prima di procedere con l’incontro pubblico, di fare un passaggio preliminare in Commissione Territorio.

In particolare, l’ex sindaco e onorevole Andrea Pellicini ha sottolineato che «Non c’è rispetto per la minoranza. Recepiamo i progetti in questo modo senza che ci sia data la possibilità di contribuire con le nostre proposte. Prima di presentare il progetto della piazza in un’assemblea pubblica – ha aggiunto ancora Pellicini – sarebbe bene riunirci in commissione territorio per parlarne fra di noi. Inoltre – ha concluso l’onorevole -. Sono molto preoccupato per l’idea che avete, non vorrei mai che uno dei cuori del centro di Luino avesse qualcosa a che fare con il commercio, strutture che possono essere destinate al commercio e alla vendita di prodotti io non ce li vedo».