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Pellicini: “Il Governo aprirà un negoziato con la Svizzera per il lavoro agile dei frontalieri”

Approvato un ordine del giorno firmato dal parlamentare luinese di fdI e dal collega leghista Stefano Candiani

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Il Senato della Repubblica ha oggi approvato l’ordine del giorno che impegna il Governo ad aprire il negoziato con la Svizzera per disciplinare il lavoro agile.

«L’azione politica di queste settimane che ho portato avanti con l’onorevole Stefano Candiani – ha dichiarato l’onorevole Andrea Pellicini – ha trovato pieno riconoscimento nell’aula del Senato. Ora compete al Governo dare esecuzione all’impegno assunto attraverso la convocazione degli organismi bilaterali competenti».
Da oggi, primo febbraio, ha cessato di produrre effetti l’accordo fra Italia e Svizzera che disciplinava questo tema a fronte della necessità di garantire continuità lavorativa in occasione della crisi pandemica.

Italia e Svizzera avevano quasi tre anni fa siglato un accordo amichevole sul telelavoro per regolarizzare tutti quei lavoratori frontalieri che, a causa delle misure di contrasto alla pandemia, avrebbero svolto lavoro a distanza dal proprio domicilio. Il 22 luglio 2022, le autorità competenti hanno annunciato la proroga dell’applicazione dell’accordo amichevole del giugno 2020, e il 22 dicembre scorso, le stesse autorità hanno però stabilito che l’accordo amichevole in questione sarebbe rimasto in vigore sino al 31 gennaio 2023.

«Ovviamente la nostra azione non si ferma qui. Continueremo ad offrire tutto il nostro supporto all’azione governativa, continuando a fare sentire la voce del territorio», ha specificato il parlamentare luinese che aveva tempo fa sollevato il problema legato alla disciplina sul lavoro agile (da remoto) dei frontalieri, che aveva firmato un’interrogazione sul tema lo scorso 13 gennaio.

Pubblicato il 01 Febbraio 2023
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