Per la frana di Creva evacuata anche la seconda palazzina: altri 30 residenti fuori casa
Il Comune intima ai proprietari della montagna la messa in sicurezza. La decisione in via precauzionale. L’appello dell’amministratore del complesso edilizio: “Chi ha appartamenti sfitti si faccia avanti”
Dopo l’evacuazione seguita al crollo della parete rocciosa a Creva, che ha obbligato i residenti ad abbandonare la palazzina “C“ (nella foto, il giorno dell’evacuazione) del complesso edilizio della Cavetta, martedì pomeriggio è avvenuta anche l’evacuazione della palazzina “B”. La conferma arriva dall’amministratore del condominio Paolo della Rossa che ha parlato di una «misura in via precauzionale per evitare danni da possibili distacchi di materiale durane i lavori di disaggio dei massi».
Il Comune di Luino nella giornata sempre di martedì 10 gennaio ha difatti intimato con ordinanza ai proprietari dei fondi di cui è composta la parete rocciosa che incombe sui condomini di “porre in essere nell’immediato e comunque non oltre 30 giorni dalla trasmissione della presente, a loro cura, spese e responsabilità, tutti gli accorgimenti ed i necessari lavori o interventi atti a eliminare il rischio di caduta dei massi rocciosi presenti nella loro proprietà, a tutela della pubblica e privata incolumità, presentando progetto e relazione a firma di tecnici abilitati con congruo cronoprogramma degli interventi posti in essere e formale impegno alla realizzazione dei necessari lavori di messa in sicurezza”, prevedendo inoltre “il ristoro delle spese sostenute e da sostenere in emergenza da parte del Comune di Luino“.
La misura, che l’assessore ai servizi sociali Elena Brocchieri sintetizza come «un’ordinanza del sindaco di evacuare», riguarda 16 appartamenti e in tutto una trentina di persone. «Ci stiamo occupando di collocare le persone, molte delle quali per ora hanno trovato alloggio presso amici e parenti. Gli altri verranno invece temporaneamenti collocati presso Villa Immacolata di Castelveccana. Si attendono valutazioni sulla situazione», ha specificato l’assessore.
Nel frattempo sempre lo stesso amministratore del condominio della Rossa lancia l’appello legato all’emergenza abitativa: «Chiedo ai proprietari di casa che hanno appartamenti sfitti, monolocali, bifocali o trilocali, di contattarmi al 3333897011 per aiutare i residenti della seconda palazzina evacuata nel pomeriggio di oggi».
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