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Fuochi d’artificio sul Ceresio per la festa Italo-Svizzera. “Lavena Ponte Tresa riparte”

Nella serata di sabato 23 luglio si è svolto lo spettacolo pirotecnico e le tante iniziative. Il sindaco Mastromarino: "Vogliamo ringraziare i nostri concittadini, i turisti e i villeggianti per la loro presenza"

Lo spettacolo pirotecnico della festa Italo-Svizzera di Lavena Ponte Tresa

È stata una serata speciale in riva al Ceresio sabato 23 luglio. La festa Italo-Svizzera ha permesso alla comunità che vive del lago di avvertire un forte segnale di ripresa, così come ha sottolineato il sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino, che con un post sui social ha voluto ringraziare tutte le realtà e le persone che si sono messe all’opra perché questa serata avesse un significato ben più profondo dello spettacolo pirotecnico che ha tenuto con gli occhi rivolti verso il cielo cittadini e turisti dalle due parti delle rive ceresine. 

Il commento del sindaco Massimo Mastromarino:

“Abbiamo scritto che Lavena Ponte Tresa, duramente messa alla prova dalla pandemia, dalle chiusure doganali e non per ultimo da una alluvione, riparte. E ieri sera in un momento di gioiosa festa abbiamo avuto questa sensazione.

Vogliamo quindi ringraziare i nostri concittadini, i turisti e i villeggianti per la loro presenza; le attività commerciali e produttive, i ristoratori, oltre ai numerosi sostenitori. Una serata così imponente ha bisogno di impegno e dedizione.

Grazie a ASD Ponte Tresa e al suo presidente Mario Colabufo che ha creduto in questo evento; grazie a Stefano Meloro, anima infaticabile di questa festa che con caparbietà ha voluto riproporla. Grazie alla nostra Pro Loco, per il supporto; al nostro Ufficio Tecnico per la disponibilità. Grazie al Comune di Tresa, al sindaco Marchesi e a Daniel Buser e agli altri municipali che hanno appoggiato con entusiasmo questa edizione.

Grazie a tutti i volontari, che da 10 giorni sono impegnati per rendere tutto questo possibile. A loro va il nostro grazie più sentito. Grazie alla nostra polizia locale, ai carabinieri in congedo e alla protezione civile, che hanno garantito che ieri sera tutto si svolgesse in sicurezza. Grazie alle unità nautiche italiane e Svizzere in servizio nel bacino di Ponte Tresa.

Questa notte sul volto di tutti si leggeva stanchezza e fatica, ma la consapevolezza di aver contribuito a qualcosa di davvero bello illuminava i loro sguardi”.

 

Pubblicato il 24 Luglio 2022
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