I ragazzini di Caravate e il “tricolore umano“ per il IV Novembre, il sindaco si commuove
Particolare attenzione per la festa dell'Unità nazionale da parte dei piccoli delle Medie del paese
Occhi lucidi e commozione. Parola di sindaco. Tutto per via di un semplice gesto fatto con fogli A4 sventolati al momento giusto perché colorati coi colori del tricolore.
È successo questa mattina, IV Novenbre a Caravate. Lo racconta il sindaco del paese, Nicola Tardugno.
«Ce ne vuole per lasciarmi senza parole, ma quando ho ascoltato le testimonianze dei ragazzi delle terze della scuola media, tra cui un’alunna di origini extracomunitarie, e quando ho visto che la V elementare ha materializzato un tricolore umano in piazza, con tanto di lancio delle “frecce tricolore”, ho provato un’emozione grandissima».
Queste le parole del sindaco che aggiunge: «Grazie agli Alpini, alle scuole, ai colleghi amministratori anche dei Comuni vicini, alle associazioni Caravatesi, al sempre presente Don Loris Flaccadori e ai genitori e cittadini partecipanti, per aver reso la celebrazione del IV Novembre un momento straordinario, nonchè a Paolo Mencucci per la scultura da lui realizzata e donata al Gruppo Alpini di Caravate. Le “frecce” sono in Municipio, ad imperitura memoria».









