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Completati i richiami, i residenti di Monteviasco sono immunizzati

Inoculate giovedì mattina le nove fiale del vaccino Moderna. Il borgo montano è il primo “covid protected“ del Varesotto

Generica 2020

Nove punture, in poche decine di minuti. Poi la sorveglianza sanitaria di un quarto d’ora, un saluto e via: Monteviasco è da questa mattina il primo borgo del Varesotto completamente immunizzato dal covid 19.

I residenti, appunto nove, sono stati vaccinati con la seconda dose di vaccino Moderna inoculato grazie a una nuova spedizione arrivata in tarda mattinata grazie alla Guardia di finanza che ha messo a disposizione il velivolo a bordo del quale ha viaggiato il personale sanitario composto da medico e infermiere, oltre al direttore sanitario di Ats Insubria.

Un momento sobrio e veloce senza quel tacco di cerimoniosità che l’evento impose lo scorso 11 marzo quando in vetta volò il super consulente di Regione Lombardia Guido Bertolaso: per l’occasione i residenti avevano preparato caffè e manicaretti.

Ma l’operazione di oggi è stata comunque portata a compimento anche senza il caffè, e sul posto erano presenti anche alcune unità dei carabinieri che come di consueto pattugliano il tragitto che dopo un’ora di ascesa collega Montevisco con Ponte di Piero, stesso paese ma separati da oltre un migliaio di gradini che compongono la mulattiera grazie alla quale il borgo dalle case in pietra è raggiungibile.

Una situazione che come è noto ha riguardato finora il rispetto dei tempi per la progettazione della funivia per la quale si attende il via libera del Ministero dei trasporti e che permetterà l’esecuzione dei lavori di adeguamento dopo la tragica scomparsa del manutentore, nel novembre 2018.

La preoccupazione dei vertici sanitari nel marzo scorso fu quella di fornire una copertura totale e capillare anche nei luoghi più sperduti della provincia, alla vigilia della partenza della campagna vaccinale massiva che ora è in corso: una scelta simbolica ma non troppo, dal momento che gli stessi residenti hanno spiegato che nonostante divieti e limitazioni Monteviasco rappresenta un luogo relativamente frequentato da persone alla ricerca di qualche ora di libertà e, quando permesso, dai proprietari di seconde case.

Fino ad ora fra i pochi residenti il virus non si è mai manifestato e da oggi i rischi della pandemia sono ancora più ridotti per chi vive quassù.

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it
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Pubblicato il 08 Aprile 2021
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