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Artoni e le polemiche su Schmitt: “Ma quale razzismo, il nemico da combattere è il virus”

Replica a strettissimo giro di posta del capogruppo di Azione Civica che aveva citato in un intervento il filosofo del diritto

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Pubblichiamo la replica del capogruppo di Azione Civica Furio Artoni che in un intervento pubblico citava il filosofo del diritto Carl Schmitt. Un fatto che ha suscitato in città polemiche.

Ho letto con attenzione gli interventi critici comparsi su vari notiziari locali alla figura di Carl Schmitt. Trattasi di una posizione e di una analisi personale la mia
che non coinvolge il mio gruppo Azione civica. Questo sia ben chiaro.
Ho sempre disprezzato gli stereotipi ed i pregiudizi. Sono un sintomo di scarsa capacità di analisi o di indolente coscienza.
La mia citazione di Schmitt come nobile costituzionalista infatti è imprecisa , Schmitt non fu semplicemente un nobile costituzionalista è stato uno dei massimi filosofi del diritto e dello stato. Potrei menzionare “Il manifesto”, giornale che forse non leggono i miei critici, che nell’edizione di due giorni fa cita Schmitt come costituzionalista .
In un periodo come questo il pensiero di Schmitt diventa essenziale anche per capire, come fece lo stesso anni addietro, quali sono le dinamiche costituzionali che intervengono nella gestione dello Stato in una situazione di emergenza.
La mia citazione non è casuale. Prende spunto da un’affermazione del segretario del PD luinese, che cita la necessità di creare un nemico da parte di qualcuno.
Tale riferimento, forse fatto inconsapevolmente e in parte improprio, prende spunto proprio dal pensiero di Schmitt. Il nemico diviene l’elemento aggregante della comunità. E non c’entra assolutamente nulla con le questioni razziali, ma questo può comprenderlo solo chi ha letto o studiato il filosofo tedesco…
L’ideologia impedisce una valutazione equilibrata della situazione e le accese polemiche, per lo più condotte sulla falsariga di pregiudizi, tolgono ad ogni dialogo la possibilità di costruire qualcosa di utile. Oggi il nemico è il virus e gli interessi che si muovono dietro, questo è il punto.
Lo stesso costituzionalista Gianfranco Miglio cita Schmitt e cura la prefazione ai suoi testi. Buttiamo via anche Gianfranco Miglio allora. Beh…. a qualcuno potrà far piacere……
Per quanto riguarda le implicazioni di Schmitt con il nazionalsocialismo ed i suoi eventuali crimini, va detto che tutte le accuse a lui rivolte sono state chiuse con una sentenza di non luogo a procedere.
Anche Heidegger, Junger ed il premio nobel Alexis Carrel, per citarne solo alcuni, furono accusati di nazismo e subirono anche per questo persecuzioni dopo la guerra. Furono comunque grandi pensatori e insigni scienziati. Per arrivare ai nostrani : Pirandello premio Nobel, Marconi, Gentile, ..cosa facciamo li ammazziamo tutti perchè non appartengono al modo di pensare di chi avversa un pensiero politico ? E questa sarebbe la cultura rivendicata da certa area politica ?
Io stesso ho letto Gramsci , e sicuramente non sono comunista, ed ho l’apertura mentale per essere in grado di distinguere ciò che ritengo valido e ciò che non posso accogliere nel mio modo di pensare.Questo non significa che a priori cestino tutti pensatori che per pregiudizio ideologico non sono della mia idea.
Mi spiace che ci sia ancora chi voglia creare climi da guerra civile , in un momento in cui sarebbe il caso di aprirsi a confronti proficui senza logori stereotipi.
Il mio messaggio in questo difficile momento voleva essere quello di coalizzarsi contro un nemico comune: la pandemia, con tutte le conseguenze che implica.
Se nonostante ciò, si vuole ancora discettare su pregiudizi e posizioni contrapposte basate su giudizi acritici, non si riuscirà mai ad uscire da questa situazione…
E per tornare ai tamponi sarebbe utile che qualcuno prendesse posizioni sulla proposta inoltrata dal mio gruppo Azione civica in merito all’uso di Palazzo Verbania , si avvicina anche la necessità, per alcuni dei vaccini, e la logistica sarà essenziale .
Cerchiamo di essere concreti e propositivi. Se si vuole discutere di filosofia e diritto costituzionale sono a disposizione, ma ora non è la priorità per Luino e per il nostro Paese. E tengo a precisare che presto sempre la dovuta attenzione a chi vuole criticare qualcuno perchè la pensa diversamente, e questo lo affermo con il dovuto rispetto che riservo per tutti coloro che sanno rispettare. Gli altri meritano di essere perseguiti penalmente.
Furio Artoni

Pubblicato il 21 Gennaio 2021
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