Quantcast

La storica camiceria riapre dopo il lockdown e realizza mascherine

Il laboratorio entrerà a pieno regime settimana prossima, intanto la storia attività ha realizzato i prototipi per mascherine in cotone e seta

Camiceria Porto Valtravaglia

Una semplice idea che di questi tempi fa la differenza. La storica camiceria di Luisella e Paolo Oldani ha riaperto il laboratorio dopo il lockdown e ha deciso di aggiungere alla sua produzione abituale, quella delle mascherine.

I tessuti destinate a camicie su misura diventano così uno dei beni più richiesti al momento: «Abbiamo lavorato su dei prototipi ma settimana prossima, quando il laboratorio riprenderà a pieno ritmo, pensiamo di produrne circa trecento», racconta Luisella che a Porto Valtravaglia copre anche il ruolo di vicesindaco.

Inoltre, coloro che prenotano una camicia su misura possono aggiungere una mascherina con lo stesso tessuto, in coordinato: «Le faremo di tre strati, di cotone e di seta. L’idea ci è venuta anche per la Festa della Mamma, un regalo utile di questi tempi».

Camiceria Porto Valtravaglia

Il laboratorio di Luisella e Paolo si trova in Via Roma, una delle vie principali di Porto Valtravaglia, mentre il loro negozio si trova a Luino. «Questa battuta d’arresto è stata pesante, da febbraio si è fermato tutto. Dovremo capire come andrà nei prossimi mesi e cosa succederà, al momento non possiamo immaginarlo».

La famiglia Oldani serve clienti da più di tre generazioni. Il primo negozio è stato aperto nel 1975 dal signor Paolo a Milano, poi ha scelto di trasferirsi sul Maggiore. Le sue creazioni sono un vero e proprio lavoro d’artigianato che parte dal cartamodello per arrivare alla realizzazione finale. «La camicia fatta su misura non è mai passata di moda – spiega Luisella -. Al contrario di quello che si possa pensare è molto richiesta anche dai giovani».

Camiceria Porto Valtravaglia

E continua: «Abbiamo un archivio di cartamodelli vastissimo, abbiamo realizzato davvero ogni tipo di camicia e continuiamo a farlo. Negli anni abbiamo visto passare moltissime mode e ci sono arrivate anche richieste particolari per matrimoni o eventi speciali». Intanto, il piccolo laboratorio e il negozio si preparano alla ripartenza, sperando al più presto di tornare alla normalità.

Adelia Brigo
adelia.brigo@varesenews.it
Raccontare il territorio è la nostra missione. Lo facciamo con serietà e attenzione verso i lettori. Aiutaci a far crescere il nostro progetto.
Pubblicato il 09 Maggio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore