Quantcast

“Delitti di lago 4”, località piemontesi protagoniste dell’antologia

Venti racconti accompagnano il lettore nelle enigmatiche e affascinanti atmosfere lacustri

Evidentemente c’è qualcosa, nell’atmosfera del lago, che si porta dietro un carico di mistero e un’inquietudine. E bada, lettore, che non si parla di un lago in particolare, ma di tutti i laghi italiani, come se quelle acque sempre apparentemente calme, ma scure e a volte infide, fossero, a qualunque latitudine, l’ambiente ideale per immaginare delitti”. Sono alcune delle parole di presentazione al volume del Premio Campiello 2019 Andrea Tarabbia, che accompagnano il lettore alla scoperta dei ‘Delitti di lago 4. Antologia di racconti gialli‘.

Curato da Ambretta Sampietro, questo quarto volume si aggiunge alle tre precedenti uscite nell’omonima collana edita da Morellini (248 pagine, prezzo di copertina 15,90 euro). Tra i luoghi che fanno da sfondo alle vicende dei protagonisti anche le cittadine piemontesi del Lago Maggiore, o il sontuoso scenario del Grand Hotel des Iles Borromées.

Al momento questa quarta raccolta è acquistabile sul sito dell’editore o in formato ebook nei principali negozi online. I diritti d’autore saranno devoluti a La gemma rara onlus di Varese, associazione di volontariato che sostiene lo studio e la ricerca per la diagnosi e la prevenzione delle malattie genetiche rare.

Firme dell’antologia sono gli autori Erica Arosio, Angela Borghi, Mercedes Bresso, Sergio Cova, Emilia Covini, Erica Gibogini, Sara Kim Fattorini, Aldo Lado, Giorgio Maimone, Alessandro Marchetti Guasparini, Nicoletta Minola, Danilo Pennone, Alberto Pizzi, Maurizio Polimeni, Silvio Raffo, Sergej Roic, Patrizia Rota, Mariano Sabatini, Lucia Tilde Ingrosso, Laura Veroni, tutti accomunati dalla passione per il genere giallo e per i laghi – alcuni di loro hanno già partecipato alle precedenti antologie della collana ‘Delitti di lago’ –, ognuno con la propria cifra stilistica, dal giallo classico al giallo gotico, fino al noir.

Protagonisti indiscussi del volume sono i laghi, le sponde piemontesi, lombarde e quella svizzera del lago Maggiore, i laghi d’Orta, Como, Varese, Ceresio, l’umbro Trasimeno e lo svizzero Champex con le loro località più evocative ed affascinanti, noti ai più per gli incantevoli paesaggi, le brumali atmosfere e le placide acque in cui si rispecchiano i monti e i borghi che li abbracciano, ma che nella penna degli scrittori diventano perfette scenografie per omicidi da manuale e misteriose sparizioni ad opera di personaggi insospettabili «quasi sempre molto vicini alle vittime o sono persone in cui le vittime avevano riposto fiducia, sono anime tormentate e malvagie in contrasto con la bellezza incantevole dei luoghi», come ben illustra la curatrice Ambretta Sampietro nella prefazione.

Stresa, Baveno, Verbania, Lesa, Brissago, Luino, Laveno, Angera, il lago di Varese, Brusino Arsizio, Porto Ceresio, le isole Borromee, Pettenasco, Orta, Varenna, il lago Trasimeno e il lago di Champex sono le scene del crimine dove si consumano delitti e misteri che coinvolgono rispettabili famiglie, ignari turisti, donne e amiche, giovani ragazzi, uno scrittore, una coppia in crisi, partigiani e simpatizzanti fascisti… tutti destinati a confrontarsi con la morte.

Erica Arosio ha ambientato la vicenda della famiglia di esuli russi Muraskin a Stresa, nella splendida cornice del Grand Hotel des Iles Borromées che fa da sfondo anche al racconto di Danilo Pennone. Alberto Pizzi propone una nuova indagine del maresciallo dei carabinieri di Stresa Calarco, mentre sul lago Ceresio una festa si trasforma in omicidio nel racconto di Angela Borghi.

Mercedes Bresso porta il lettore in un futuro prossimo, il bacino quasi prosciugato del lago Maggiore luogo del ritrovamento di un cadavere a Fondotoce su cui indaga il professor Claude Muller in vacanza a Levo, diversamente da Sergio Cova che ambienta sul lago di Varese una tragedia risalente al 1933.

A Baveno viene invece ritrovato il cadavere di una donna nel parco di villa Fedora come narrato da Emilia Covini; Erica Gibogini ambienta la sua vicenda a Pettenasco e Orta dove la morte di tre svizzeri porta a galla un passato dimenticato; a Lesa si consuma la tragica morte di uno scrittore di fama protagonista del brano di Sara Kim Fattorini. Sulle sponde del lago Maggiore si muove il serial killer di Lucia Tilde Ingrosso, mentre tra Angera e Arona va in scena la vicenda della coppia di coniugi narrata dal regista Aldo Lado.

Da Milano partono invece le indagini dell’ispettore Marlon di Giorgio Maimone che si ritroverà a risolvere un mistero a Verbania, località quest’ultima scelta anche da Laura Veroni per risolvere l’inquietante segreto nascosto nella villa della protagonista. A Varenna, invece, la sparizione di una ragazza è il fil rouge scelto da Alessandro Marchetti Guasparini, mentre Silvio Raffo ci conduce nei segreti di una famiglia che vive a Brusino Arsizio e Mariano Sabatini porta il lettore in centro Italia, sul lago Trasimeno, per indagare sull’omicidio di una donna senza scrupoli.

È ambientata nel 1942 a Porto Ceresio la storia romantica e nostalgica di Maurizio Polimeni, negli anni Sessanta a Luino quella delle gemelle di Patrizia Rota e, nuovamente, negli anni della Seconda guerra mondiale a Vedasco, il racconto di Nicoletta Minola che trae spunto dalla storia familiare per narrare il mistero della morte di una giovane ragazza uccisa dai partigiani; anche la storia familiare di Sergej Roic è di ispirazione per il suo racconto ambientato tra Brissago e il lago di Champex.

Anche in questa antologia, Ambretta Sampietro ha riunito alcune delle migliori firme del genere giallo e noir per dar vita a un’antologia del mistero ricca di suspence e colpi di scena, e che invita il lettore a scoprire e visitare alcuni dei luoghi più apprezzati della nostra penisola e della Svizzera Italiana e ad osservarli con occhi nuovi.

Pubblicato il 19 Aprile 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore