L’elicottero per smaltire il bivacco dei pusher
Distrutta la grande postazione di spaccio pronta all'uso: trovate batterie per ricaricare cellulari e fare luce

Avevano anche la luce gli spacciatori che alle cascate della Froda a Castelveccana erano riusciti ad installare una grande tenda come base operativa per lo spaccio di hascisc, cocaina e marijuana nella località montana sulle rive del Lago Maggiore.
Siamo in una zona dove in passato già si sono contate diverse sortite dei militari per contrastare il fenomeno dello spaccio nei boschi.
Così questa mattina una ventina di militari della compagnia di Luino fra cui i carabinieri in forza alla stazione di Castelveccana, Marchirolo e dei Forestali hanno operato un rastrellamento proprio alle cascate della Froda.
È stata dunque trovata una tenda con 8 batterie per fare lue e ricaricare i cellulari, oltre ai residui di cibo. Un lavoro che nasce dalla sinergia coi sindaci della zona e in particolare con Luciano Pezza. Ora protezione civile e volontari si attiveranno per la pulizia.
«L’ipotesi è anche quella di portare via la spazzatura in elicottero per via della difficoltà di raggiungere la zona», ha spiegato il sindaco di Castelveccana Luciano Pezza.
«Il bivacco era pronto all’uso, evidentemente nei prossimi giorni, quando smetterà di piovere. Il blitz ha portato all’individuazione di una postazione di spaccio e c’è grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale. Un ringraziamento particolare al capitano Volpini e al luogotenente Benincasa per risolvere la problematica che tocca il nostro territorio».
Questa sera, martedì, ci sarà una riunione dei sindaci di protezione civile del gruppo intercomunale dove verrà portata all’attenzione la problematica: «Stiamo verificando come possiamo muoverci per rimuovere tutta questa roba nei nostri boschi, e non è escluso che utilizzeremo un elicottero. Il materiale da riportare a valle è davvero tanto»