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«Il palazzetto si farà» grazie alla rivoluzione della Visnova

Dopo gli scontri in Consiglio il sindaco tende la mano all’opposizione. E conferma: «Stiamo lavorando a questo progetto». Sul piatto due grandi aree commerciali e un maxi parcheggio

Avarie

Come un fenomeno carsico il tema del nuovo palazzetto dello sport a Luino emerge per scaldare il dibattito politico e si sopisce, per tornare di nuovo alla ribalta. È così da tempo, ma forse quanto uscito in consiglio comunale qualche sera fa da parte della minoranza rappresenta un importante momento per ridiscutere il futuro della città.
«Palazzetto dello sport: nella nota esplicativa del bilancio va nel 2021: mettete a bilancio 3,5 milioni, ma nel vostro programma non lo avete realizzato».

Sono le parole del consigliere Pietro Agostinelli, che hanno molto interessato la stampa locale in questi giorni a tal punto che il sindaco Andrea Pellicini è intervenuto sulla questione: «L’obiettivo di realizzare una struttura moderna destinata allo sport giovanile, verrà raggiunto attraverso la trasformazione urbanistica delle aree centrali, che avverrà con la variante al PGT, che approderà in Consiglio Comunale entro il prossimo giugno».

Quindi le osservazioni del consigliere Agostinelli (ma anche degli altri intervenuti sempre su tematiche di orizzonte futuro) sono azzeccate dal punto di vista della tempistica: a breve su questo tema ci saranno novità, che tra l’altro l’amministrazione comunale, negli intendimenti del sindaco, vorrà condividere con le stesse forze che vanno a comporre la minoranza in consiglio.

«Il palazzetto» – ha confermato Pellicini – «è un’opera valutata in tre milioni di euro che non potremmo realizzare con le ordinarie risorse di cui il Comune può disporre. Noi stiamo lavorando a questa nuova struttura, prevedendola nell’area Visnova, a due passi dal centro, dove, tra l’altro, contiamo di realizzare un parcheggio assolutamente gratuito per almeno 500 auto. Non abbiamo bisogno di scontri verbali ma di una opposizione che si confronti con noi su questo progetto. Nelle prossime settimane farò il possibile per favorire un dialogo costruttivo nell’interesse della città».

PAlAZZETTO E CENTRO COMMERCIALE – Ma di cosa stiamo parlando, nel dettaglio? Per il momento i “disegni“ sono in mano all’ufficio tecnico.
Ma la rivoluzione annunciata riguarda la grande area destinata in passato allo scambio intermodale la “Ex Visnova”, poi “Norfolk”: venne comprata anni fa dal gruppo Caprotti-Esselunga e ora di proprietà di un altro primario operatore della grande distribuzione della provincia di Varese che qui realizzerà una grande area commerciale, a cui si sommerà un secondo polo commerciale dedicato ad attrezzature e abbigliamento sportivo con un marchio anche in questo caso molto conosciuto.
Ed è con gli oneri di urbanizzazione legati a questo processo edilizio che il Comune conta di trovare parte delle risorse per la costruzione di un palazzetto dello sport che sarà capace di contenere 500-600 persone e che avrà a sua volta una piccola galleria commerciale. Ma soprattutto l’area fornirà alla città centinaia di posti auto, come confermato da Pellicini: “Più di 500“.
Nella medesima operazione si realizzeranno di fatto tre rotatorie: il rifacimento di quella dell’ospedale, quella d’ingresso al polo sportivo/commerciale e una terza sulla via XXV Aprile: in quest’ultimo caso le fonti di finanziamento non sono ancora definite.
L’area sarà inoltre interessata dal previsto sottopasso ferroviario su due piani stradali: il più basso destinato alle auto, quello rialzato ciclopedonale.

COLLEGAMENTO CON LA STAZIONE – Con Rfi è in atto un dialogo per la ostentazione dell’area retrostante la stazione: nel Pgt sarà previsto l’abbattimento di un’ampia costruzione ora in disuso e diroccata che fungerà da area di interscambio ferro-gomma, con bus e auto in condivisione. C’è, fra le ipotesi, la realizzazione di un collegamento fra quest’area e la zona palazzetto.

Alla nuova piazza Garibaldi che sta in questi giorni facendo discutere amministratori e operatori commerciali, anche ambulanti, si aggiungono dunque le vicine variazioni del piano di governo del territorio, argomento che arriverà in consiglio comunale a primavera, come confermano dall’amministrazione.

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it
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Pubblicato il 08 Aprile 2019
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