Da tempo quegli ammanchi sospetti nel fondo cassa dell’asilo erano diventati un cruccio per insegnanti e famiglie.

Ma alla fine sono stati i carabinieri a svelare il mistero, assegnando un nome e un cognome a chi è accusato di aver sottratto di volta in volta piccole somme alla scuola materna delle Motte: si tratta di un quarantacinquenne della zona colto in flagranza di reato dai militari della compagnia di Luino.

I carabinieri, raccolte le denunce, hanno prima posizionato le telecamere, e poi sono entrati in azione col più efficace degli stratagemmi: sono entrati nell’asilo in orario di chiusura ed hanno atteso.

L’uomo, che si occupa delle pulizie, è stato colto in flagranza di reato dopo che i militari per due notti sono rimasti nella struttura. Il quarantacinquenne è stato arrestato e la misura è stata convalidata questa mattina al Tribunale di Varese dove è stato disposto l’obbligo di firma.