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Tragico tuffo nel Maggiore: muore un ragazzo

È accaduto il giorno di Ferragosto a Punta Vevera. Vittima un ventisettenne della Costa D'Avorio

Bellissima Arona

Tragico tuffo nel lago Maggiore. È accaduto ieri, a Ferragosto, attorno alle 13 sul lago Maggiore a Punta Vevera vicino ad Arona.

Un 27enne originario della Costa D’avorio, operaio, e residente a Castronno: si chiamava Boti Bi Guy Armel.

Il giovane è annegato dopo essersi immerso in acqua. Il ragazzo non sapeva nuotare e per bagnarsi ha camminato nell’acqua allontanandosi dalla riva ma non si è accorto che n quel punto il lago scende all’improvviso e ha il fondo viscido. Una volta perso il contatto con il fondale ha iniziato a cadere dentro le acque ed è affogato. Un amico che gli stava vicino, poco dietro, è invece riuscito a salvarsi anche grazie all’intervento di alcuni cittadini presenti a riva.  

A lanciare l’allarme sono stati alcuni bagnanti che hanno capito le difficoltà del giovane e si sono tuffati per soccorrerlo riportandolo a riva. Sul posto è arrivato il 118 e i carabinieri della stazione di Arona. A nulla, però, sono valse le manovre rianimatxorie effettuate dai medici presenti.

Nella zona dove è avvenuta la tragedia è vietata la balneazione: i cartelli indicano la pericolosità delle acque a causa della presenza di mulinelli.

Pubblicato il 16 Agosto 2017
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