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E’ un ventenne nigeriano il ragazzo annegato nel Lago Maggiore

Il tuffo fatale poco prima delle 19. Attorno alle 21 i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno recuperato il corpo senza vita a 30 metri di profondità

Sommozzatori Vigili del fuoco

(immagine di repertorio)

E’ un ventenne nigeriano il ragazzo annegato nella serata di ieri nelle acque del Lago Maggiore, in località Sasso Galletto.

Il giovane, richiedente asilo, era da qualche mese ospite della struttura L’Arca di Varese, e ieri aveva partecipato ad una gita insieme ad alcuni conoscenti.

Attorno alle 18,30 l’ultimo tuffo, risultato fatale, da una roccia che affaccia su un punto dove le acque del Lago Maggiore sono profonde e percorse da correnti.

Il ragazzo si è tuffato ma non è più riemerso. A dare l’allarme gli accompagnatori del giovane con l’aiuto di alcuni automobilisti che hanno allertato immediatamente i soccorsi.

Sul posto sono intervenuti in breve tempo i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e un’ambulanza del 118.

Quando il ragazzo è stato trovato, attorno alle 21, ormai per lui non c’era più nulla da fare. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno solo potuto recuperare il suo corpo senza vita a 30 metri di profondità.

Pubblicato il 25 Maggio 2017
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