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I bimbi al sindaco: “Vorremmo una casa per i poveri”

Visita degli scolari di quinta elementare in Comune. Nei desideri dei bimbi la sistemazione di un vecchio immobile per giocare, e anche una pista di pattinaggio sul ghiaccio

Avarie

Come si fa a non sentire una stretta al cuore quando i più piccoli, in una letterina consegnata a mano al sindaco scrivono: “Vorremmo una casa per i poveri?”.

È quanto avvenuto ieri, 24 ottobre, nel corso della visita della classe quinta delle scuole elementari delle Motte, quartiere luinese.
I ragazzi sono arrivati in municipio accompagnati dalle maestre Gabriella e Patrizia accolti dal vicesindaco Alessandro Casali che ha spiegato loro la posizione degli uffici, come è organizzato il lavoro del Comune e cosa fanno i dipendenti.

Ai bambini è stata mostrata la sala del consiglio comunale, il salone dove si riunisce la giunta e l’ufficio del sindaco, dove hanno incontrato Andrea Pellicini a cui è stata consegnata una lettera scritta di pugno dagli scolari.

I ragazzi stanno studiando anche le regole che servono per gestire il territorio e hanno persino fatto delle domande agli amministratori sul pgt, il piano di governo del territorio. Hanno dimostrato grande maturità, rivolgendo un pensiero alle persone bisognose e chiedendo al sindaco di realizzare un’abitazione per i poveri. Fra le richieste anche una pista di pattinaggio sul ghiaccio, che l’anno scorso il Comune ha posizionato a ridosso delle festività natalizie nei pressi dell’imbarcadero.

E poi ancora, scrivono i bimbi: «Alle Motte davanti al negozio “In butega” c’è una casa abbandonata dove mi piacerebbe realizzare uno spazio dedicato ai bambini», scrive Gabriele, «o una ludoteca per ritrovarci a giocare anche quando piove» aggiunge Erika, «o una sala giochi» chiede Martina, o ancora «una pista di pattinaggio, o un parco avventura», sognano Siria e Matteo.

Avarie

Nei desideri dei piccoli c’è tanto sport, avventura e voglia di crescere: tutte richieste ascoltate dall’amministrazione.
«Ringrazio di cuore i bimbi, le maestre Gabriella e Patrizia e soprattutto i genitori che hanno permesso ai loro figli di trascorrere qualche ora in Municipio – ha commentato il vice sindaco Alessandro Casali (nella foto sopra). I piccoli si sono dimostrati preparati e molto interessati a tanti argomenti riguardanti il territorio. Mi ha fatto piacere che ci abbiano sottoposto le loro richieste e che siano stati così dinamici ed interattivi. Queste esperienze si ricordano per tutta la vita».

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it
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Pubblicato il 25 Ottobre 2016
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