Quantcast

Gli irriducibili viaggiatori del vapore

Una comitiva di inglesi ha raggiunto il Lago Maggiore con un treno a carbone per imbarcarsi col battello “Piemonte” messo in acqua nel 1904. Fumaiolo acceso e grandi sbuffi, ha catalizzato l’attenzione dei turisti

Che ci facevano venti e più accaldati turisti in perfetto stile inglese – panama e gonna lei, cappellino e camicia sbottonata lui – sotto il sole giaguaro di questo inizio estate all’imbarcadero di Luino? Prendevano il battello, of course.

Galleria fotografica

Turisti inglesi a Luino col battello Piemonte 4 di 9

Ma non uno qualsiasi. Perché per l’occasione al molo è attraccata una vecchia conoscenza della Navigazione: il battello Piemonte. Grande ruota motrice ad acqua, fumaiolo in azione, sbuffi e rumori d’antan: tutto per via di quei cilindri che funzionano col risultato dell’acqua bollente e notevoli pressioni. Stesso meccanismo che ha portato un’ora prima, sempre il gruppo di turisti d’oltremanica da Milano fino alla stazione internazionale: anche qui treno a carbone, con una locomotiva tipo 625 del 1914, che come un fantasma è partita dalla metropoli e ha attraversato le stazioni di Rho Fiera, Busto e Gallarate, prima di arrivare sul lago.

Benvenuti nei viaggi della Railway Touring Co., società inglese specializzata in tour di una volta: viaggiano per l’Europa a vapore. Ma non solo: sono presenti anche altri itinerari, vicini e lontani: dalla Sardegna alla Svezia, per restare nel vecchio continente, ma anche Colombia, Bolivia, Montagne rocciose e molte altre destinazioni. Roba d’altri tempi.

Metti il battello Piemonte, per esempio: è stato messo in acqua nel 1904 e da allora, tra alti e bassi, è stato un po’ il principe del lago, con quel fare aristocratico, oggi da nobile decaduto, può ospitare oltre 200 viaggiatori che possono scegliere di pranzare a bordo, o bersi semplicemente un cocktail per un viaggio di piacere. I nostri, oggi, si sono fatti 4 ore di lago, oltre al viaggio da Milano con sosta a Laveno Mombello.

treno a vapore Rho Fiera

Bilancio della gita: «wonderful»

Il turismo ferroviario è piuttosto diffuso in Inghilterra e Germania, terra di appassionati di bielle e caldaie (ma in generale un po’ di tutto quel che è meccanica d’altri tempi). 
E chissà mai che questo modo di concepire le distanze non abbia interessanti sviluppi in materia di indotto turistico: una volta chiusi i cancelli dell’imbarco, in molti dei turisti presenti, affascinati dall’antica nave hanno chiesto come fare per salire, anche per una sola corsa, magari a Intra o ad Arona, pagando il biglietto per godersi la navigazione: niente da fare, “la barca è riservata”.
In tutto il Piemonte esce dal porto una decina di volta l’anno per cerimonie o viaggi speciali, prevalentemente d’estate. Proprio come quello della The Railway Touring Co.

Il crowdfunding continua!

Aiutaci ad attrezzare lo spazio centrale di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire e far parte di questo sogno

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it
Un giornale è come un amico, non sempre sei tu a sceglierlo ma una volta che c’è ti sarà fedele. Ogni giorno leali verso le idee di tutti, sostenete il nostro lavoro.
Pubblicato il 10 Giugno 2016
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Turisti inglesi a Luino col battello Piemonte 4 di 9

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore