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Oltre 45 mila euro per la lotta al gioco d’azzardo

La Regione premia il progetto "Proposte azzardate": sono oltre 200 i giocatori patologici varesini in cura al Sert

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La Città di Luino ha partecipato al bando di Regione Lombardia (sei progetti nella Provincia di Varese) riguardante la ludopatia con il progetto “Proposte azzardate”.

Complessivamente va rilevato come il gioco d’azzardo in Regione Lombardia sia un elemento importante, in quanto è la regione italiana con la maggior spesa assoluta per il gioco che nel 2011 ha raccolto oltre 14 milioni di Euro, mentre con 1740 euro di spesa pro capite annuale si posiziona al quarto posto.

La Lombardia è la Regione italiana dove si gioca di più d’azzardo: 299.6 milioni di Euro nel 2009 equivalenti al 17.9 % del totale con un giro d’affari nel 2010 di 300 milioni di Euro. In Lombardia nell’ultimo anno le imprese specializzate, che tra sedi ed unità locali si dedicano al settore del gioco e delle scommesse, sono aumentate del 23,9% passando da 598 a 741, più del dato nazionale che si ferma al + 17,7%). Crescono soprattutto le attività di gestione di apparecchiature a moneta o gettone ( +79,6%) e le ricevitorie del lotto, gratta e vinci, superenalotto e totocalcio (+55,8%) ed è lombarda un’impresa del settore su otto in Italia (12,9%).

La Provincia di Varese come spesa pro capite si posiziona al diciassettesimo posto tra le Province in Italia.
“Il progetto “Proposte azzardate” per cui la Città di Luino ha ottenuto un finanziamento di 45.450 Euro, mira alla sensibilizzazione attraverso canali differenziati, andando a sollevare le questioni dei costi sociali e dei rischi del gap, trovando formule diversificate per raggiungere tipologie di persone diverse”. – commenta l’Assessore ai Servizi Sociali Caterina Franzetti- Infatti, negli ultimi anni, i Comuni hanno assistito ad un aumento delle richieste di sostegno economico.

Solo a Luino nell’ultimo anno il servizio sociale è dovuto intervenire sulla gestione di sfratti per morosità nella misura del 50% rispetto a quanto accadeva nei precedenti anni:- continua l’Assessore Caterina Franzetti – una quota di questa utenza ha problemi con il gioco patologico. Non va trascurato anche il messaggio televisivo negativo rappresentato dai format proposti in orari di maggiore ascolto, che comunicano al telespettatore che con la magia di una risposta facile o di una telefonata si possono vincere tantissimi Euro. Anche le campagne pubblicitarie televisive ‘gioca responsabilmente’ contribuiscono e sollecitano il giocatore patologico, che, infatti, ricerca anche solo in un “gratta e vinci” la soddisfazione al pensiero magico, ovvero la soluzione a tutti i suoi bisogni quotidiani”.

I giocatori patologici in carico in provincia di Varese dai servizi di Dipartimento Dipendenze sono 209 in carico al SERT. “Come si evince da questi dati – conclude l’Assessore – se inizialmente lo Stato incassa, emerge poi il costo sociale dell’ammalato ludopatico che sarà sempre di più in aumento”.
Il Progetto si svilupperà in informazione/comunicazione, in azioni progettuali con campagne di sensibilizzazione nei comuni anche a livello distrettuale, in serate tematiche rivolte alla popolazione, in iniziative negli istituti scolastici riguardante l’aumento e le conoscenze dei rischi collegati alla ludopatia, nella realizzazione della mappatura dei locali sul territorio. Di volta in volta verranno interessati tutti i soggetti che aderiranno al progetto.

Pubblicato il 28 Luglio 2015
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