A distanza di 8 mesi dall’avvio del nuovo appalto di igiene urbana arrivano i primi incoraggianti
risultati. La raccolta differenziata – plastica, carta, vetro, lattine oli da cucina e umido – è aumentata, passando da 58,2% nel 2013 a 63,8%, dato medio dei primi quattro mesi del 2014.
L’obbiettivo del 65% di frazione destinata al riciclo – imposto dalla normativa vigente – sarà quindi raggiungibile entro breve dal servizio rifiuti gestito da Comunità montana Valli del Verbano per 32
Comuni. I rapidi ed evidenti miglioramenti dimostrano la volontà dei cittadini di rispettare l’ambiente. C’è, tuttavia, ancora molto da fare affinché tutte le famiglie di adeguino alle regole per il conferimento dei rifiuti: sono in corso controlli sistematici per isolare e identificare i casi di comportamento non corretto. In particolare è ancora diffuso l’utilizzo di sacchi neri che nascondono, nella frazione indifferenziata, rifiuti preziosi come carta, plastica e vetro che potrebbero invece essere riciclati.
La sperimentazione con bidoncini dotati di microchip evidenzia il dimezzamento della quantità di frazione secca prodotta. I primi dati disponibili hanno permesso di quantificare il numero di svuotamenti di contenitori e la frazione secca prodotta per ogni utenza. Grazie così alla collaborazione dei Comuni di Brenta, Cassano Valcuvia, Ferrera di Varese, Grantola, Germignaga, Masciago Primo, Mesenzana che hanno aderito all’iniziativa la produzione di rifiuti è stata drasticamente ridotta.
Marco Magrini – Presidente dell’Ente montano – commenta: “Comunità Montana sta utilizzando le migliori tecnologie del settore per migliorare il servizio, che comunque può e deve essere sempre perfezionato. I miei complimenti vanno alla cittadinanza che, con poche eccezioni, ha recepito l’importanza della sperimentazione e ha collaborato attivamente alla riuscita dell’iniziativa. Abbiamo chiesto ai cittadini un piccolo sforzo in più: una maggiore attenzione alla raccolta differenziata e una diversa organizzazione della raccolta del secco. I risultati stanno dando ragione di questa scelta. Un ringraziamento è doveroso anche verso quegli Amministratori che si sono resi disponibili ad avviare la sperimentazione, senza temere di chiedere troppo ai cittadini. La mia speranza è che questo modello sia da esempio anche per il resto del territorio. I risultati dimostrano che l’impegno verso l’ambiente è sentito nella vita dei cittadini di Comunità Montana Valli del Verbano. “