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I carabinieri sventano furto di rame al cimitero

In corso le indagini per risalire ai responsabili che poco prima avevano divelto al copertura di una cappella

carabinieri cimiteroCinquanta chili di rame. A tanto ammonta il bottino recuperato dai carabinieri che hanno sventato il furto al cimitero di Cellina, frazione di Leggiuno, nel tardo pomeriggio di ieri, 28 maggio. Di bottino si parla, visto il valore che negli ultimi anni questo metallo ha raggiunto un tale livello da non scoraggiare neppure imprese audaci, che hanno causato la morte di non poche persone in centraline della luce e linee elettriche, o in luoghi di rispetto, come nei caso dei cimiteri. Proprio qui i militari hanno notato, nel corso di un pattugliamento inserito alla previsione dei furti di metalli, la copertura a spiovente del tetto divelta, nel cimitero, oltre alle grondaie e le canaline di scolo di una cappella cimiteriale: materiale che qualcuno aveva da poco sottratto. Dopo avercompiuto il furto, il metallo è stato depositato e accatastato in un area boschiva adiacente al cimitero, ma non visibile dalla strada. 
L’arrivo dei carabinieri ha probabilmente provocato la fuga dell’autore del furto, che probabilmente contava in un secondo momento per recuperare la refurtiva.
I carabinieri della Stazione di Laveno Mombello hanno immediatamente restituito il maltolto al legittimo proprietario e che hanno avviato attive indagini sul fatto allo scopo di ricostruire l’identità del malfattore.

Pubblicato il 29 Maggio 2013
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