Un ritorno nella bella villa sul lago, quasi quando la primavera sta per affacciarsi. Un breve periodo di vacanza spensierata funestata dalla sorpresa: i ladri che hanno fatto irruzione portandosi via ben 37 tra mobili, arredi d’epoca e cornici del ‘700, oltre a dipinti dell’800. Il tutto non rientrante nella catalogazione della soprintendenza, ma certamente di un consistente valore (immagine di repertorio).
Siamo a Maccagno, luogo di belle dimore d’epoca nell’estremo nord del Lago Maggiore. Secondo i militari, che sulla faccenda mantengono il più stretto riserbo anche e soprattutto nel fare paralleli con altri colpi avvenuti sulla sponda “magra” negli anni passati, il furto è avvenuto fra novembre e la fine di gennaio, quando la famiglia è arrivata a Maccagno e ha scoperto il furto, denunciando subito ai carabinieri.
La casa è di una facoltosa famiglia milanese che chiude le persiane a novembre per riaprirle con l’anno nuovo. Una abitudine nota a chi ha visitato la villa, che ha potuto lavorare con tutta tranquillità. Inevitabile il rilievo delle impronte spedito al reparto investigazioni scientifiche con l’obiettivo di dare un nome e un volto a chi si è reso responsabile del colpo.