La direzione del locale: “Da noi è bandita qualsiasi forma di discriminazione”
La direzione della discoteca "Just in" racconta la sua versione dei fatti
In relazione all’articolo divulgato in data odierna con il quale verrebbe attribuito un pestaggio omofobo da parte degli addetti alla security di una discoteca di Luino, denunciando pertanto un atteggiamento di inaccettabile discriminazione sessuale, la società che gestisce la discoteca (seppur non compaia la denominazione), si sente in dovere di intervenire in merito precisando che:
– la ricostruzione dei fatti non corrisponde all’accaduto.
– il personale del locale sarebbe intervenuto per sedare un alterco fra alcuni ragazzi, esclusivamente per evitare il diffondersi di una situazione di pericolo, tanto che l’unico soggetto ad avere riportato delle contusioni è proprio un operatore della discoteca;
– nessuna aggressione omofoba può imputarsi al personale del locale: appare quantomeno improbabile che i presunti soggetti malmenati possano essere stati "identificati"come omosessuali;anzi, proprio il termine "identificazione", utilizzato nell’articolo, non può essere accettato in quanto farebbe riferimento ad un presunta diversità evidente (!)
– la direzione del locale prende le distanze da tali accuse, posto che nel corso degli anni si è contraddistinta per un serio impegno nel garantire un sano intrattenimento, aperto a tutti, dove è bandita qualsiasi tipo di discriminazione.
In ogni caso, sarà cura della scrivente società accertare, unitamente alle forze dell’ordine, l’accadimento dei fatti, avendo riguardo, in primis, a tutelare i fondamentali principi costituzionalmente garantiti.








