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50 anni al servizio dello Spirito

Una solenne concelebrazione Eucaristica per ricordare i cinquant'anni di presenza delle suore "Figlie dell'Oratorio"

Giovedì 8 luglio presso la Casa di Sspiritualità "Villa Immacolata", a Castelveccana, ha avuto luogo una solenne Concelebrazione Eucaristica per ricordare i cinquant’anni di presenza delle suore "Figlie dell’Oratorio".
La Casa è stata inaugurata il 30 giugno 1960 e da quel giorno tante persone hanno usufruito delle iniziative spirituali e del clima di raccoglimento che essa permette.
Ha presieduto l’Eucaristia Mons. Luigi Stucchi, Vicario Episcopale della zona di Varese. Erano presenti: sacerdoti, diaconi, parrocchiani; molte le suore dello stesso ordine, fra cui la Madre Generale Suor Marilena Borsotti, e tante persone dei paesi vicini che hanno voluto mostrare la
propria riconoscenza per l’opera svolta dalle suore.
Mons. Stucchi ha messo in risalto nell’omelia l’importanza di questa Casa dove molti riescono a recuperare la propria identità di figli amati da Dio. Ha invitato tutti ad essere "pietre vive" della Chiesa di Dio e lasciare un segno nella storia del mondo, come le pietre che sono servite per costruire l’edificio di Villa Immacolata.
La Casa di Spiritualità "Villa Immacolata", affacciata sul lago Maggiore, è un’oasi di pace e di tranquillità e offre una splendida vista del lago che facilita la contemplazione della creazione. L’azzurro dell’acqua, le cime montuose che fanno da sfondo al lago, gli alberi secolari che
ombreggiano il silenzioso e accogliente parco sono una suggestiva cornice per chi vuole meditare e ritagliarsi uno spazio di silenzio per incontrare Dio. Ma tutto è anche facilitato dalla presenza costante delle suore, accoglienti ed amorevoli che, secondo le disposizioni del loro fondatore Don Vincenzo Grossi, si dedicano all’educazione della gioventù mediante scuole, oratori e ritiri.
Un momento conviviale ha rallegrato i partecipanti che hanno avuto la possibilità di confrontarsi, di rincontrarsi e rievocare ricordi del passato.
La figura di Madre Ledovina Scaglioni, iniziatrice dell’Opera, ha avuto un particolare risalto. Ella ha voluto che la Casa fosse posta sotto la protezione di Maria Santissima. Le suore e i numerosi ospiti passati in questi cinquant’anni hanno sperimentato la sua materna presenza e intercessione.

Pubblicato il 12 Luglio 2010
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