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Insieme per Sesto: “Sfidiamo la giunta ad un confronto sul bilancio”

I rappresentanti del gruppo di opposizione respingono le accuse snocciolano dati: "Le cose non stanno come le hanno raccontate sindaco e assessore"

Il gruppo di minoranza di Sesto Calende, Insieme per Sesto, non ci sta e risponde per le rime alle accuse avanzate da sindaco e assessore al Bilancio sul dissesto economico del Comune. I rappresentanti dell’attuale opposizione che hanno governato Sesto negli ultimi quindici anni (due mandati di Roberto Caielli e uno di Eligio Chierichetti) snocciolano cifre e dati per spiegare che la responsabilità non è addebitale a loro: «Ricordiamo che noi abbiamo deciso l’esproprio a certe condizioni, che poi sono variate con il variare delle leggi. Per prima cosa il ricorso e la trattativa con l’Ospedale Maggiore su tutti i suoi terreni potrebbe variare di molto le cifre date come definitive – si legge in una nota del gruppo Insieme per Sesto -. Al contrario lo stesso documento della terna di giudici chiamati a decidere suggerisce altre cifre, inferiori anche della metà. In secondo luogo bisogna spiegare che noi abbiamo lasciato un avanzo di bilancio di 611 mila euro, che loro hanno speso per metà; se sommiamo questa cifra a quella prevista a bilancio per il risarcimento dell’esproprio, cioè 269.512 euro, si arriva ad una cifra mancante da reperire in caso andasse al peggio il giudizio dei giudici, di “solo” 186.219 euro, molto meno del milione che sindaco e assessore hanno scritto sui manifesti». Non si ferma qui la “difesa” dei rappresentanti di Insieme per Sesto: «Non dimentichiamo poi che il rispetto del patto di stabilità sarà verificato solo a fine anno e le conseguenze si avranno solo nel 2011. Tutti Comuni italiani stanno chiedendo la revisione di queste norme, solo la Giunta di Sesto non si unisce a questa richiesta – si legge ancora nella nota diffusa -: comunque vadano le cose, stando così la finanziaria di Tremonti, 475 mila euro il Comune di Sesto li perderebbe lo stesso, anche rispettando il patto. La giustificazione dell’assessore che i residui degli anni precedenti non potevano essere usati per il terreno piscina non regge. Il problema poteva essere affrontato molto diversamente con una gestione oculata del bilancio 2009, con assunzioni di mutui per altre opere e contenendo spese non necessarie, come i 120 mila euro spesi per il nuovo ufficio tecnico. Nel frattempo la giunta Colombo sapeva da oltre un anno di questa causa ma non ha saputo accantonare le risorse per gestirla. La responsabilità di risolvere i problemi è sua, la responsabilità delle norme punitive verso i Comuni è del Governo di Lega e PdL. Denunciamo il comportamento della maggioranza che per attaccare l’opposizione, drammatizza in modo ingiustificato una situazione complessa e fornisce ai cittadini informazioni parziali e imprecise. Se aggiungiamo a questo il fatto che in consiglio sindaco e giunta rifiutano di rispondere alle interrogazioni, abbiamo un quadro inquietante del modo di intendere il confronto di questa maggioranza che si comporta come chi ha conquistato il potere e non come chi si è messo al servizio dei cittadini. Per questo sfidiamo l’attuale giunta ad un confronto alla pari con la giunta precedente sulla gestione finanziaria del proprio mandato».

Pubblicato il 30 Giugno 2010
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