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“Grazie alla sinistra il Comune è in ginocchio”

Il sindaco Marco Colombo annuncia le spese che dovrà affrontare il comune per il contenzioso con l'Ospedale Maggiore sul territorio della piscina: «Sforiamo il patto di stabilità»

causa esproprio piscine sesto calende"Più di un milione di euro a carico dei cittadini sestesi". Il cartellone, esposto il mercoledì mattina all’inizio del mercato, è senza dubbio esplicito e diretto a tutti i cittadini. «Il comune quest’anno uscirà dal patto di stabilità e ci saranno più di due milioni di euro in meno per i servizi e le opere pubbliche». A parlare è il sindaco, Marco Colombo, che questa mattina ha convocato una conferenza stampa per annunciare che, secondo quanto stabilito dai tecnici ai termini di una terna arbitrale, il comune dovrà pagare un importo di 850 mila euro all’Ospedale Maggiore al quale si aggiungeranno circa 215 mila euro di compensi ai tecnici. «Quest’ultimo – ha spiegato l’assessore al bilancio, Massimo Piscetta – era proprietario del terreno sul quale ora sorge la piscina comunale e che è stato espropriato nel 2006 dalla precedente amministrazione. Il valore dell’area calcolato allora non corrisponde però a quello valutato dai tecnici dopo il ricorso e perciò, al termine del primo grado di giudizio, ci troviamo a dover affrontare un onere straordinario di oltre 1 milione di euro, 1.066.741. Abbiamo presentato il nostro ricorso in sede di appello contro questa decisione ma per il momento dobbiamo fare i conti con questo imprevisto che ha un effetto devastante sul bilancio».

Che farà dunque il comune? «Ridurrà da un lato le opere non prioritarie e destinando al pagamento del debito le quote disponibili – ha aggiunto Piscetta -. Il responsabile del servizio finanziario ha verificato una disponibilità nelle nostre casse di circa 270 mila euro, tolti questi, dobbiamo affrontare il debito residuo pari a circa 790 mila euro. A questo possiamo ancora togliere una parte dell’avanzo risultato nel consuntivo del 2009, di 231 mila euro. Ma di tale importo una parte era già stata vincolata per opere a uso sociale, la restante dunque, di circa 164 mila euro, è liberamente utilizzabile. massimo piscetta assessore bilancioLe altre quote del debito verranno finanziate in parte con la riduzione delle opere pubbliche. In altre parole non ci saranno nuove asfaltature per tutto il 2010, per il resto accendendo un mutuo e rinunciando alla costruzione della rotonda dei Molini (quella di viale Ticino, ndr) che sarà rimandata al 2012».
«Questo imprevisto lasciato in carico dalla vecchia amministrazione ci ha portato ad uscire dal patto di stabilità rendendo sempre più difficile rispettare gli impegni presi durante la campagna elettorale – ha poi commentato Simone Pintori, consigliere comunale e presidente della Commissione di gestione del territorio – Abbiamo inoltre ricevuto un taglio di oltre un milione di euro di trasferimenti statali. Insomma, ci siamo trovati nella condizione di dover rinunciare a tutto ciò che non è necessario compresi alcuni importanti progetti promessi ai cittadini». Restano confermati però, assicurano i dirigenti, gli investimenti prioritari: come ad esempio quello della fognatura della frazione di Cocquo che sarà realizzata in parte grazie alla vendita di alcuni terreni e diritti del comune. «Sono amareggiato per la superficialità con cui sono state prese alcune decisioni in passato – ha concluso il sindaco -. La piscina è un’opera importante, nessuno lo nega, ma sono troppi gli errori commessi: dalla questione esproprio alla viabilità. C’è un intero rione che ogni week end viene travolto dal traffico senza che nessuno abbia previsto delle alternative. Voglio però essere fiducioso: stiamo lavorando molto per cercare di reperire nuovi fondi e finanziamenti a sostegno di progetti meritevoli almeno per recuperare parte delle risorse che ci mancano».

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Pubblicato il 30 Giugno 2010
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