Pellicini: “Rfi intervenga sul degrado in stazione”
Assieme al consigliere provinciale Paolo Enrico il sindaco scrive alle ferrovie. “Toilettes impraticabili, poi la questione dei treni pericolosi”
Il sindaco di Luino Andrea Pellicini e il consigliere provinciale Paolo Enrico hanno denunciato lo stato di degrado in cui versa la stazione ferroviaria con una lettera ufficiale indirizzata alla direzione territoriale della Rfi a Milano: la sala d’aspetto è chiusa e arredata con mobili obsoleti, le toilette sono impraticabili, e a ciò si sommano alcuni treni che trasportano merci potenzialmente pericolose.
Con l’apertura della stagione estiva, infatti, il Lago Maggiore si appresta a ricevere migliaia di turisti da tutto il mondo.
Luino, con le sue iniziative tra cui il mercato settimanale celebre in tutta Europa, andrà a rappresentare sempre più un vero e proprio fiore all’occhiello della costa lombarda. Proprio per questo, il neo eletto Sindaco di Luino Andrea Pellicini e il consigliere provinciale Paolo Enrico si stanno adoperando affinchè la Stazione della Città di Luino possa accogliere in modo più adeguato tutti coloro che sia occasionalmente che abitualmente si trovano a fruire di questa struttura Liberty. La stazione di Luino è internazionale: essendo stazione di confine, in essa è presente la dogana italiana, la guardia di finanza e la polizia di stato, ed è gestita dalla Rete Ferroviaria Italiana in quanto appartenente alla rete statale (solo la linea Luino – Bellinzona resta in gestione alle Ferrovie Federali Svizzere). La stazione rappresenta un punto di riferimento importante per la città: davanti si trovano un parcheggio taxi e autobus di linea urbana e extraurbana.








