È stato ritrovato in mattinata nei pressi della diga di Creva, non lontano da Luino, il corpo dell’escursionista novegese scomparso nei giorni scorsi. Al momento non vi sono ancora notizie particolareggiate, ma l’allaerta è scatta verso le 11 quando la Polizia di Stato ha avvisato anche i Vigili del fuoco del ritrovamento della salma. Il 66enne Svein Johansen era scomparso domenica scorsa, una settimana esatta prima del ritrovamento. Lunedì l’allarme per il mancato rientro da quella che si presume fosse una delle tante uscite. L’uomo passava a Luino circa metà l’anno "svernando" sul Verbano. Era uscito di casa a piedi: nè la bici, nè il kayak con cui pagaiava sul lago, nè l’auto erano state toccate.
Sono ancora in corso di accertamento le dinamiche e le cause che avrebbero fatto scivolare l’uomo in un dirupo, sembra, dopo aver scavalcato delle transenne che delimitavano l’aerea come zona pericolosa.
L’uomo, stando ai primi rilievi, sembra essere deceduto da alcuni giorni, forse dopo aver picchiato la testa sopra delle pietre, per poi rimanere esposto alle basse temperature di questi giorni.
Serviranno chiarimenti successivi per capire se si tratti, come nelle ipotesi che erano sate fatte già nei giorni delle ricerche, purtroppo fino ad oggi vane, di un malore o di un incidente.
Si attendono ulteriori conferme dall’esame autoptico.