Ritrovato Embolo, era in fondo al lago

Lieto fine, ma a metà per il nanetto posato a trenta metri di fronte a Punta Granelli. I sub della zona ne avevano denunciato la scomparsa

Non se n’era mai andato dal lago, Embolo. Con le sue fattezze da nano, e pesante per giunta, non avrebbe potuto nuotare lontano. Così, le ricerche iniziate nei giorni scorsi – dopo la denuncia esternata a di Varesenews circa la sparizione del nano posto a 30 metri sott’acqua, di fronte a Punta Granelli, a Castelveccana, – hanno dato esito positivo. Sempre l’amico lettore Pierluigi Cantoreggi ci informa delle ultime evoluzioni del caso Embolo.

“Domenica mattina, alcuni amici subacquei, visto che a Castelveccana tra habituè ci si conosce tutti, mi hanno informato di aver ritrovato, in un anfratto alla profondità di 44 metri, il nano EMBOLO, un po’ malconcio ma ancora integro. Chi l’ha tolto dal suo sito l’ha poi gettato nella scarpata sottostante. Voglio comunque ringraziare gli amici che hanno ritrovato e riportato in superficie EMBOLO e che al più presto ce lo riconsegneranno.

Appena lo avremo provvederemo a sistemare i danni e, nel mese di settembre lo riposizioneremo nel lago”.