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Topo d’auto non sfugge ai Carabinieri

L'uomo è stato colto sul fatto mentre tentava di rapinare della borsa una ragazza. Dalla chiamata all'intervento della pattuglia non è passato un minuto

Pensava di farla franca  un topo d’auto ed il suo piano avrebbe sortito effetto se non fosse intervenuta una tempestiva telefonata ai carabinieri i quali, in pochi secondi, lo hanno tratto in arresto.  L’autore del reato è un cittadino turco C.T., 31 enne domiciliato a Lecco, il quale si era portato probabilmente con mezzi di fortuna fino alla ridente città di Luino ma ieri pomeriggio è stato arrestato dai Carabinieri per rapina impropria.

L’uomo, verso le 18.50, nel trafficatissimo corso XXV Aprile, dopo essersi guardato bene intorno, aveva individuato una macchina il cui conducente aveva lasciata incustodita una borsa . Sfruttando a proprio vantaggio l’intenso traffico veicolare e pedonale del centro, in quell’ora di punta e sicuro di poterla far franca, si impossessava, con destrezza, di una borsetta asportandola da un’autovettura fiat punto che una ragazza luinese aveva parcheggiato e lasciata aperta, per andare a parlare a breve distanza dal mezzo con un suo conoscente.

Il cittadino turco non pensava certo che la donna ed il suo interlocutore, avendolo notato avvicinarsi con fare furtivo alla Fiat Punto grigia, e sorpreso a commettere il furto, reagissero con veemenza, inseguendolo e bloccandolo dopo pochi metri.  A quel punto l’imprevisto determinava una reazione del ladro  in quale, usando la forza, ha avviato una lite con il secondo interlocutore: un ragazzo che, per pochi secondi lo immobilizzava, mentre, la donna allertava il 112. La situazione non è degenerata grazie all’immediato intervento di una pattuglia dei Carabinieri di Luino che,  avvisata del fatto, in pochi secondi raggiungeva il luogo del delitto ed immobilizzando il reo e traendolo in arresto.


L’uomo, nonostante l’intervento dei militari, continuava ad agitarsi. 
La perquisizione dell’uomo consentiva di rinvenire e sequestrare in una tasca posteriore dei pantaloni una bomboletta spray al peperoncino, di quelle utilizzate per l’autodifesa che però l’uomo non riusciva ad usare.  Nella disponibilità dell’uomo venivano altresì rinvenuti e sequestrati un telefono cellulare, due sim card e 4 portafogli, sul cui possesso i militari stanno svolgendo accertamenti, finalizzati a dimostrarne l’eventuale provenienza illecita.

 L’uomo dovrà rispondere del reato di rapina impropria dato che l’essere stato scoperto l’ha obbligato ad una colluttazione con una delle due vittime del tentativo di sottrazione. I giovani, più volte, in sede di denuncia in caserma avevano modo di ringraziare i carabinieri dato che, a dire dei testimoni, fra la chiamata e l’intervento dei militari della Compagnia luinese sono passati una quarantina di secondi.

Pubblicato il 13 Maggio 2009
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