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Piano di zona, approvato il documento di programmazione

L’assemblea dei sindaci dei 13 comuni ha approvato il nuovo testo secondo le linee di indirizzo date dalla Regione Lombardia

L’assemblea dei sindaci dell’Ambito Territoriale di Sesto Calende (composto dai 13 Comuni di Angera, Cadrezzate, Comabbio, Ispra, Mercallo, Osmate, Ranco, Sesto Calende, Taino, Ternate, Travedona Monate, Varano Borghi, Vergiate), nella seduta del 26 marzo, ha approvato il Documento di programmazione del Piano di Zona per il triennio 2009/2011, secondo le indicazioni formulate dalla Regione Lombardia DGR 8551 del 3.12.08.
Gli obiettivi – In questa fase di programmazione nella quale non sono ancora chiaramente e totalmente delineate le risorse finanziarie a disposizione con particolare riferimento a quelle provenienti dal fondo nazionale per le politiche sociali e dal Fondo nazionale per le non autosufficienze. Diventa opportuno individuare alcuni obiettivi di carattere generale trasversali a tutte le aree di bisogno ma che possano – se concretamente realizzate – produrre effetti positivi per il benessere delle persone e delle comunità. Assumendo le "linee di indirizzo" date dalla Regione Lombardia come presupposto fondamentale, in particolare si vogliono qui di seguito sinteticamente enunciare alcuni obiettivi che sono in diretta conseguenza dei presupposti e dei principi precedentemente fissati e che mettono al centro in particolare le persone e le famiglie in situazione di bisogno e fragilità sociale.

Diventano quindi obiettivi fondamentali nella prossima triennalità 2009/2011:

– Il fondo di solidarietà a favore dei minori con provvedimento dell’Autorità giudiziaria ( art.4 comma 4 della l.r. 34/04) ma anche per rispondere ad altri bisogni emergenti a livello locale;
– Il fondo di solidarietà per la non autosufficienza collegato anche con le disponibilità finanziarie date dal ‘fondo per le non autosufficienze (parag. 6 della DGR 8551 del 3.12.08) ,
Piazza Cesare da Sesto, 1 21018 Sesto Calende Tel. e Fax 0331/923210 e-mail pdz@comune.sesto-calende.va.it www.ambitosocialesestocalende.it
– Il consolidamento operativo e strutturale dell’Ufficio di Piano per il coordinamento e la realizzazione della programmazione: osservatorio, monitoraggio, supporto tecnico ed informazione (paragr. 3.c della DGR 8551 del 3.12.08);
– Lo sviluppo del "segretariato sociale" anche attraverso il consolidamento dello "sportello sociale di cittadinanza" strettamente collegato con le funzioni di ‘ufficio delle relazioni con il pubblico’ delle singole amministrazioni comunali (paragr. 4.b della Dgr 8551 del 3.12.08);
– La conseguente possibilità di incrementare – là dove fosse verificata necessaria – la disponibilità operativa del "servizio sociale professionale" per le azioni proprie di presa in carico e di conduzione dei "piani di assistenza alla persona ed alla famiglia";
– La formazione e l’aggiornamento del personale dei servizi sia pubblici che privati in collaborazione per la realizzazione degli obiettivi del "piano";
– La regolamentazione dell’accesso ai servizi operativi ed alle provvidenze economiche di persone che si trovino in particolari condizioni di bisogno successivamente all’improvvisa espulsione dal mondo del lavoro;
 
Inoltre la promozione di iniziative specifiche finalizzate alla:
– Definizione di un "patto educativo di comunità" quale progetto di costruzione di reti di solidarietà e di relazione positiva cui dovranno partecipare tutti i soggetti pubblici e privati dell’Ambito deputati alla mission educativa e a cui potranno aderire tutti quei soggetti – individui e gruppi – che nella stessa dichiarano di volersi impegnare;
– Definizione di "patto di comunità: obiettivo lavoro" finalizzato a creare condizioni favorevoli all’incontro domanda/offerta per persone e famiglie in situazioni di fragilità sociale in questo particolare momento di congiuntura economica.
 
Infine – ma non da ultimo – la messa a regime, con l’applicazione della dgr 7798/08, del principio della "partecipazione sociale"; infatti tenuto conto dell’esperienza maturata e della particolare situazione dell’ambito di zona del distretto socio-sanitario di Sesto Calende entro il prossimo mese di giugno 2009 verrà elaborato e portato all’approvazione dell’Assemblea dei Sindaci uno specifico ‘regolamento di partecipazione e di consultazione del terzo settore’. Da tali obiettivi di carattere generale si vanno quindi a declinare le specifiche azioni che potranno meglio essere delineate solo nel momento in cui si avrà adeguata conoscenza delle risorse a disposizione provenienti dal "fondo nazionale per le politiche sociali" e dal "fondo nazionale per le non autosufficienze". Pertanto quindi si confermano anche gli obiettivi generali del piano di zona del triennio 2006/08.
  
I percorsi istituzionali riguardano inoltre la necessità di migliorare le collaborazioni tra enti: il Comune, l’Azienda Sanitaria locale ed il Distretto sociosanitario, l’Azienda Ospedaliera, la Provincia, la Scuola e tutte le altre agenzie che operano nel sistema di welfare locale.

Pubblicato il 02 Aprile 2009
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