La guida dell’Ente di gestione delle Aree protette del Ticino e del Lago Maggiore passa ad Alessandro Antonio Bellan, la cui nomina è stata resa ufficiale il 28 novembre 2025 attraverso un decreto del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Il provvedimento completa l’assetto degli organi direttivi e permette all’Ente di avviare la piena operatività del nuovo mandato .

Contestualmente sono stati definiti anche i componenti del Consiglio, che resterà in carica fino alla fine dell’attuale legislatura. Ne fanno parte Cesare Bellotti, Edoardo Rovarini, Vincenzo Tribuzio, Massimiliano Zarattini, Davide Chiarletti, Alberto Actis e Roberto Gazzola, quest’ultimo indicato dalle associazioni ambientaliste. Con l’insediamento del presidente e del nuovo Consiglio si conclude il percorso di riorganizzazione degli organismi direttivi, aprendo una fase di governance rinnovata per uno dei sistemi naturali più importanti del Piemonte.

Bellan, 60 anni, originario di Oleggio, vanta una lunga esperienza amministrativa: per 25 anni è stato consigliere comunale nel suo comune e ha ricoperto la carica di vicepresidente del Parco per quattro anni. Nel suo primo intervento ha voluto ringraziare l’avvocata Erika Vallera e il Consiglio uscente per il lavoro svolto nel corso degli anni.

L’Ente si prepara ora a impostare una nuova programmazione che mira a integrare tutela ambientale, fruizione responsabile e sviluppo territoriale armonico, elementi centrali per valorizzare e proteggere un patrimonio naturale strategico per il territorio piemontese.